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Marcellino pane e vino (Marcelino pan y vino) è un film spagnolo del 1955 diretto da Ladislao Vajda, presentato in concorso all'8º Festival di Cannes, il cui protagonista, Pablito Calvo, all'epoca aveva solo sei anni. Il film è tratto dal romanzo di José María Sánchez Silva Marcelino Pan y Vino.
Giovanni Minzoni (Ravenna, 29 giugno 1885 – Argenta, 23 agosto 1923) fu un presbitero italiano, noto anche colloquialmente come Don Minzoni. Medaglia d'argento al valore militare durante il periodo da cappellano nel corso della prima guerra mondiale, e vicino alle posizioni cristiano-sociali del partito popolare, fu da sempre oppositore del fascismo, e non mancò di mostrare la sua contrarietà e opposizione al nuovo regime che si venne instaurando in Italia nel 1922. Nell'agosto del 1923 fu aggredito da due squadristi del partito nazionale fascista e, a seguito delle lesioni riportate, morì poche ore più tardi.
I Sermoni subalpini sono il più importante documento degli inizi della letteratura in lingua piemontese. Risalgono al periodo che va dalla fine del secolo XII e l'inizio del secolo XIII. Sono 22 sermoni festivi, di autore anonimo, contenuti nel codice D.VI.10 della Biblioteca Nazionale di Torino. Il manoscritto è stato ritrovato nel 1847, inizialmente si riteneva fosse un miscuglio di latino, provenzale e francese (Lacroix), mentre Jacques-Joseph Champollion l'aveva attribuito ai patois provenzali delle vallate piemontesi. Il primo ad attribuirlo al piemontese è stato Förster nel 1879. Nei decenni successivi numerosi linguisti si sono succeduti nell'analisi dell'antico documento e si è formulata l'ipotesi che la copia a noi pervenuta non sia il manoscritto α, ma un manoscritto successivo ricopiato probabilmente da copisti transalpini, che vi hanno applicato convenzioni legate alle lingue gallo-romanze e vi hanno dunque introdotto elementi d'oc e d'oïl che non dovevano far parte del piemontese medioevale di quell'epoca. L'analisi delle preposizioni, così come quella della morfologia e del lessico hanno individuato la prevalenza degli elementi cisalpini. I fenomeni di formazione del plurale e di perdita delle vocali finali al maschile corrispondono puntualmente con i fenomeni del piemontese moderno, e quindi i Sermoni sono una preziosa testimonianza di come il piemontese ed il suo gruppo gallo-italico fossero un'entità già ben definita ed autonoma rispetto ai tre tradizionali gruppi citati da Dante Alighieri, ovvero le lingue d'oc, d'oïl e del sì. Sulla falsariga di queste diciture medievali, il piemontese antico è stato chiamato "Lenga d'oé", poiché nel documento si attesta questa affermazione, che si ritiene la versione antica delle moderne affermazioni piemontesi "òj" ed "é" e del lombardo "aè". Il centro, o il principale dei centri di redazione dei Sermoni è individuato a Vercelli. I Sermoni avevano una funzione didattica ed erano dedicati alla formazione dei cavalieri templari, di cui un gran numero era di stanza in Piemonte e presso i passi alpini.
Record aggiornato il: 2023-10-10T02:35:54.041Z