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Autore principale: Masi, Luciana
Serie: Linee Storiche
Serie: Linee storiche. Archivi di Storia Locale
Serie: Linee storiche : archivi di storia locale
La fortezza di Poggio Imperiale è un'architettura militare situata a Poggibonsi.
Giuliano Giamberti da Sangallo (Firenze, 1445 – Firenze, 16 ottobre 1516) è stato un architetto, ingegnere militare e scultore italiano. Tra i migliori continuatori di Brunelleschi ed Alberti nella seconda metà del XV secolo, fu architetto prediletto di Lorenzo il Magnifico, pioniere nello studio delle antichità classiche, progettista di opere assunte come modello nelle linee di ricerca dell'architettura rinascimentale, innovatore nell'ingegneria militare.
Antonio Giamberti da Sangallo, detto il Vecchio per differenziarlo dal nipote Antonio da Sangallo il Giovane (Firenze, 1455 – Firenze, 27 dicembre 1534), è stato un architetto e scultore italiano, del Rinascimento, specialista nella progettazione di opere di fortificazione, tanto da essere considerato uno dei protagonisti delle innovazioni che caratterizzano la "fortificazione alla moderna".
La fortificazione alla moderna (o fortificazione all'italiana) è un tipo di fortificazione elaborato a partire dal XV secolo in Italia, per ovviare al problema posto dallo sviluppo dell'artiglieria, evidenziato dalle guerre d'Italia e da quelle contro gli Ottomani. Lo sviluppo delle nuove tecniche, che modificava radicalmente il rapporto fra città e contado, influenzò per secoli l'urbanistica e fornì nuovi stimoli ad architetti ed ingegneri. Anche le tecniche ossidionali e in genere lo svolgimento delle azioni militari subirono un cambiamento altrettanto drastico. Il complesso delle nuove tecniche di fortificazioni fu oggetto di un'ampia trattatistica, soprattutto italiana, e si diffuse in tutta l'Europa e al Mediterraneo. Nella seconda fase di evoluzione ebbero invece un ruolo preminente i paesi del Nord Europa, sulla spinta delle guerre di religione e della Guerra dei Trent'anni.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Poggibonsi è un comune italiano di 29 009 abitanti della provincia di Siena in Toscana. È importante centro agricolo e commerciale e sede di varie industrie. Sorge nel territorio dell'Alta Val d'Elsa alle propaggini occidentali delle Colline del Chianti, dove sono molto diffuse la coltivazione della vite e dell'olivo.
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