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Autore principale: Zagarrio, Vito <1952- >
Serie: I libri dell'Unità/Il castoro cinema ; 15
Serie: Il castoro cinema
Serie: I libri dell'Unità ; 15
Frank Russell Capra, nato Francesco Rosario Capra (Bisacquino, 18 maggio 1897 – La Quinta, 3 settembre 1991), è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano naturalizzato statunitense. È stato uno dei registi più importanti dell'epoca d'oro di Hollywood, fra gli anni trenta e gli anni quaranta, autore di alcuni film memorabili, commedie e apologhi morali, caratterizzati da tanto ottimismo, capaci di divertire e insieme commuovere il pubblico. Esempio perfetto del self made man, umile emigrante diventato celebrità internazionale, «un'ispirazione per chi crede nel sogno americano» (John Ford), è stato il massimo cantore dell'american way of life, ma anche un mythmaker, perché con il suo cinema non ha solo interpretato e rappresentato lo spirito dei tempi, ma ha anche contribuito in maniera determinante a produrre e plasmare una mitologia sociale, un immaginario collettivo popolare: in questo senso, l'artista del Novecento a lui più vicino è Walt Disney. Fra le sue inimitabili commedie, si ricordano in particolare l"on the road" Accadde una notte (1934), la "trilogia sociale" È arrivata la felicità (1936), Mr. Smith va a Washington (1939), Arriva John Doe (1941), L'eterna illusione (1938) e La vita è meravigliosa (1946), «favola natalizia per eccellenza».
Francis Albert Sinatra, noto come Frank Sinatra (/fræŋk sᵻ'nɑːtrə/) (Hoboken, 12 dicembre 1915 – West Hollywood, 14 maggio 1998), è stato un cantante, attore, comico e conduttore televisivo statunitense di origine italiana. Considerato da molti critici musicali la più grande voce del XX secolo, è noto in Italia soprattutto come The Voice, mentre negli Stati Uniti d'America e in altri Paesi era conosciuto anche con soprannomi come Ol' Blue Eyes, Frankie, Swoonatra (derivato dal verbo swoon, "svenire", riferito all'effetto che produceva sulle sue ammiratrici) e molti altri. Fu un personaggio importante e carismatico dell'intrattenimento statunitense e mondiale, ed è entrato nella leggenda per l'eterna giovinezza delle sue canzoni e della sua voce, riuscendo ad imporsi nel panorama musicale mondiale dal periodo della grande depressione americana fino ai giorni nostri, grazie ad un'intensa attività durata oltre 60 anni, dai primi anni Trenta fino al 1995, anno in cui tenne il suo ultimo concerto dal vivo. Con centinaia di milioni di dischi venduti è considerato uno dei più prolifici artisti musicali. Nella sua lunghissima carriera, che ha coperto ben sette decenni, si è aggiudicato complessivamente due premi Oscar (uno per meriti cinematografici e l'altro è il Premio umanitario Jean Hersholt), due Golden Globe, ventuno Grammy Awards, un Emmy Award, il Cecil B. De Mille Award, un Peabody Award, il Kennedy Center Honors nel 1983. Nel 1985 ricevette dal presidente Ronald Reagan la Presidential Medal of freedom (Medaglia presidenziale della libertà) e nel 1997 gli Stati Uniti lo onorarono con la Congressional Gold Medal (Medaglia d'oro del Congresso), la più alta onorificenza assegnata dagli USA. Oltre 2200 brani e più di 60 album di canzoni inedite pubblicati (esclusi i postumi e le raccolte) ne fanno uno dei cantanti con la maggior produzione discografica della storia.
Gary Cooper, pseudonimo di Frank James Cooper (Helena, 7 maggio 1901 – Beverly Hills, 13 maggio 1961), è stato un attore statunitense. Eroe per eccellenza del western e del melodramma hollywoodiano, l'American Film Institute ha inserito Cooper all'11º posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Frank Faylen, nome d'arte di Frank Ruf (Saint Louis, 8 dicembre 1905 – Burbank, 2 agosto 1985), è stato un attore statunitense.
James Maitland Stewart (Indiana, 20 maggio 1908 – Beverly Hills, 2 luglio 1997) è stato un attore e militare statunitense. Nato a Indiana, vicino a Pittsburgh, intraprese gli studi di architettura alla Princeton University, prima di essere attratto dal teatro. Il suo primo successo arrivò a Broadway, prima di debuttare a Hollywood nel 1935. La sua carriera prese slancio grazie ai film di Frank Capra: il ruolo in Mister Smith va a Washington (1939) gli valse una candidatura all'Oscar. Dimostrò la sua versatilità in un ampio numero di generi cinematografici: dalla commedia al western, al thriller e ai film per famiglie, interpretando classici come Scandalo a Filadelfia (1940), La vita è meravigliosa (1946), Nodo alla gola (1948), Harvey (1950), La finestra sul cortile (1954), L'uomo che sapeva troppo (1956), La donna che visse due volte (1958). Lavorò per i registi più importanti dell'epoca, fra cui Alfred Hitchcock (con cui ebbe un forte sodalizio artistico), John Ford, Billy Wilder, Frank Capra, Anthony Mann, George Cukor. Tra le icone del cinema statunitense, è stato nominato per cinque Oscar, vincendone due, di cui uno alla carriera. L'American Film Institute lo ha inserito al terzo posto tra le più grandi star della storia del cinema.Ha avuto anche una notevole carriera militare nelle United States Army Air Force e poi nella United States Air Force, totalizzando venti missioni di guerra durante la seconda guerra mondiale ed una durante la guerra del Vietnam, venendo insignito della terza decorazione militare statunitense in ordine di importanza, e raggiungendo il grado di Generale di Brigata.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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