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Pubblicazione: Cortona : Calosci, 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182 – Assisi, 3 ottobre 1226), è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). Profondamente ascetico, era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito; la città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016. Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi.
La Regola di San Francesco è il documento redatto da San Francesco d'Assisi, con il quale egli intese dare alla comunità di frati che lo seguivano, sia l'indirizzo spirituale del nascente Ordine francescano, che una serie di norme pratiche destinate a regolare la loro vita quotidiana. Di essa esiste una prima versione chiamata Propositum o Prima Regola, una versione intermedia o Regola non bollata, e una versione definitiva o Regola bollata. Esiste anche un supplemento di Regola per i frati desiderosi di condurre una vita solamente contemplativa, la Regola di vita negli eremi che fu redatta tra il 1217 e il 1221, e una Seconda Regola redatta assieme a Santa Chiara per il ramo femminile dell'Ordine, le suore Clarisse.
L'Ordine dei frati minori (in latino Ordo fratrum minorum) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I frati di questo ordine mendicante, detti francescani, pospongono al loro nome la sigla O.F.M.. L'ordine deriva da quei gruppi (detti della regolare osservanza) sorti all'interno del primitivo ordine francescano subito dopo la morte del fondatore e caratterizzati dall'aspirazione a una vita più ritirata e da un più rigoroso controllo sull'uso dei beni: entrati in conflitto con i frati che accettavano il possesso comunitario dei beni (detti frati della comunità e poi conventuali) vennero costituiti in ordine autonomo da papa Leone X (bolla Ite vos del 1517).L'ordine è nato formalmente nel 1897 (bolla Felicitate quadam), a opera di papa Leone XIII, dall'unione delle quattro famiglie in cui erano divisi i frati della regolare osservanza (osservanti, riformati, recolletti, alcantarini): a questi spetta il primato storico-giuridico e la precedenza d'onore (accordata da Leone X e confermata da Leone XIII) sugli altri gruppi del primo ordine francescano (conventuali e cappuccini).
Cesare Bonizzi (Offanengo, 15 marzo 1946) è un francescano e cantautore italiano. È noto principalmente come Fratello Metallo, ma anche con i nomi Frate Cesare, Frate Rock o Frate Metal. È un frate francescano dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che negli ultimi anni è diventato famoso per la sua passione per la musica heavy metal.
Antonio di Padova, noto in Portogallo come Antonio da Lisbona, al secolo Fernando Martins de Bulhões. Entrato nei frati minori scelse il nome di Antonio e così fu chiamato in vita senza precisare il luogo di provenienza. (in portoghese António de Lisboa; Lisbona, 15 agosto 1195 – Padova, 13 giugno 1231), è stato un religioso e presbitero portoghese appartenente all'Ordine francescano, proclamato santo da papa Gregorio IX nel 1232 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1946. Da principio canonico regolare a Coimbra dal 1210, poi dal 1220 frate francescano. Viaggiò molto, vivendo prima in Portogallo quindi in Italia e in Francia. Nel 1221 si recò al Capitolo Generale ad Assisi, dove vide e ascoltò di persona san Francesco d'Assisi. Terminato il capitolo, Antonio fu inviato a Montepaolo di Dovadola, nei pressi di Forlì. Fu dotato di grande umiltà, ma anche di grande sapienza e cultura, per le sue valenti doti di predicatore, mostrate per la prima volta proprio a Forlì nel 1222. Antonio fu incaricato dell'insegnamento della teologia e inviato dallo stesso san Francesco a contrastare in Francia la diffusione del movimento dei catari, che la Chiesa di Roma giudicava eretico. Fu poi trasferito a Bologna e quindi a Padova. Morì all'età di 36 anni. Rapidamente canonizzato (in meno di un anno) il suo culto è fra i più diffusi del cattolicesimo.
Frate Elia da Cortona, o Elia da Assisi, al secolo Elias Bonusbaro (Buonbarone), (Assisi, 1178 – Cortona, 22 aprile 1253), è stato un francescano e politico italiano, molto vicino a san Francesco, del quale era stato uno dei primi seguaci. Ebbe anche un importante ruolo politico come amico e consigliere di Federico II di Svevia, dal quale ricevette delicati incarichi diplomatici. Non riuscì, però, nel suo intento di riconciliare i poteri universali, Papato e Sacro Romano Impero; anzi, il suo impegno politico gli costò una scomunica che fu resa pubblica ed effettiva nel 1240. Un suo riavvicinamento al papato si ebbe solo dopo la morte di Federico II, avvenuta nel 1250. Suo principale oppositore, all'interno dell'ordine francescano, fu Aimone da Faversham. Una tradizione cronachistica a lui sostanzialmente avversa lo indica anche come dedito a pratiche alchemiche, ed in effetti gli è attribuita la stesura di alcuni trattati in lingua latina sull'argomento, tra cui il Lumen luminum. L'accusa potrebbe aver strumentalizzato questo suo interesse in chiave propagandistica anti-ghibellina per la sua vicinanza con l'Imperatore.
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