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Fa parte di: Le regioni d'Italia / testi riveduti e aggiornati a cura di Nova Itinera srl ; illustrazioni Daniel Conci
Serie: Meravigliosa Italia : enciclopedia delle regioni / a cura di Valerio Lugani
Serie: Guida d'Italia / del Touring Club Italiano ; 8
Fa parte di: Collana di bibliografie geografiche delle regioni italiane
Serie: Meravigliosa Italia. Enciclopedia delle regioni
Fa parte di: Meccanizzazione agricola : fascicoli regionali 1972 : comuni provincie regioni
Serie: UMA - Statistica
Fa parte di: 2.1: Monografie regionali, Valle D'Aosta
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Fa parte di: Meravigliosa Italia : enciclopedia delle regioni / a cura di Valerio Lugani
Serie: Guide turistiche regionali
Serie: Quaderni regionali : con proposte di "geografia attiva"
Serie: Meravigliosa Italia : enciclopedia delle regioni
Serie: I quaderni regionali di Civiltà del bere ; 0013
Serie: Ricerche. Le regioni d'Italia
Serie: Le regioni d'Italia [De Agostini]
Serie: Guide d'Italia De Agostini
Fa parte di: Catalogo delle biblioteche d'Italia / Ministero per i Beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni librari e gli istituti culturali, Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche
Fa parte di: Catalogo delle biblioteche d'Italia
Fa parte di: Storia d'Italia : Le regioni dall'unità a oggi
Serie: Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità a oggi ; 1
Serie: Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi
Serie: Storia d'Italia [Einaudi]. Le regioni dall'Unità a oggi
Fa parte di: Storia d'Italia : Le regioni dall'unità a oggi
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Serie: Itinerari turistici per vivere l'Italia ; 5
Serie: I manuali del Corriere della Sera. La grande cucina regionale ; 14
Serie: Collana per giovani turisti alla scoperta delle regioni italiane
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Serie: Collana di bibliografie geografiche delle regioni italiane ; 9
Il Friùli [friˈuːli] (Friûl in friulano, Furlanija in sloveno, Friaul o Vriaul in tedesco, Friul in veneto, bisiaco e ladino) è una vasta regione storico-geografica dell'Italia nord-orientale, comprensiva delle ex provincia di Udine (Friuli centrale) e Pordenone (Friuli occidentale) nonché della ex provincia di Gorizia (Friuli orientale) che lo stesso Impero d'Austria ha sempre considerato Friuli, comprendente la pianura friulana, dal fiume Livenza verso est fino al fiume Timavo, delimitato a sud dall'Alto Adriatico, a nord comprende parte delle Alpi Carniche e delle Alpi Giulie. Non va confuso con il più esteso Patriarcato di Aquileia ecclesiastico, che comprendeva durante la sua esistenza anche parti dell'Istria, il toponimo deriva dal nome latino Forum Iulii, ovvero Cividale del Friuli, ove ebbe centro il Ducato del Friuli, istituito dai Longobardi nel 569. Successivamente alla campagna in Italia di Carlo Magno contro i Longobardi, la Marca del Friuli divenne parte integrante dell'Impero carolingio, poiché era compresa nel Regnum Italicorum. Nel 1077 venne creato dall'imperatore Enrico IV il Principato del Patriarcato di Aquileia dal XIII secolo denominato Patria del Friuli, guidata dal Patriarca di Aquileia che aggiungeva al potere ecclesiastico il potere temporale, ebbe sede nominalmente ad Aquileia, ma il patriarca risiedette prima a Cividale e poi a Udine (che fu anche sede del Parlamento del Friuli), fino all'annessione alla Repubblica di Venezia nel 1420. Il conte di Gorizia fu vassallo del Patriarca di Aquileia fino al 1500, epoca in cui, per assenza di eredi, la Contea di Gorizia entrò nei possessi dell'Impero d'Austria. Fu per secoli l'avvocato del Patriarca e sedette anche nel Parlamento Friulano (Udine - attuale salone del Parlamento). Il confine non impedì che continuassero i rapporti linguistici, culturali e economici tra i friulani diventati sudditi di Venezia e i friulani diventati sudditi dell'Impero in quanto questo confine fu sempre un confine precario. E' in forza dei rapporti feudali esistenti tra il Patriarca di Aquileia e il conte di Gorizia che la Repubblica di Venezia, che si considerava l'erede del Principato patriarcale, contestò all'Impero d'Austria il possesso della Contea di Gorizia e diede inizio a guerre che furono tutte perse da Venezia.. Ancor oggi, nello stemma della città di Gorizia, c'è anche il simbolo araldico del Patriarcato di Aquileia. Gorizia fu Contea autonoma dagli inizi del XII secolo al 1500, quando venne annessa dagli Asburgo. Dal Congresso di Vienna del 1815, la Provincia del Friuli entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto, e successivamente venne annessa al Regno d'Italia nel 1866 (dopo la terza guerra d'indipendenza), mentre Gorizia fu capitale della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca e parte dell'Impero austriaco fino al 1919. A partire dal secondo dopoguerra, la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia comprende buona parte della regione storico-geografica del Friuli, assieme a parte della Venezia Giulia, amministrativamente suddivisa fino al 2016 nelle province di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
Record aggiornato il: 2023-06-29T01:51:39.248Z