Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Milano : Skira, 2000
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Comprende:
Dai Longobardi ai Carolingi: una rilettura critica / Carlo Bertelli - Gian Pietro Brogiolo
Il passaggio dai Longobardi ai Carolingi / Stefano Gasparri
La legge e la pratica. Potere e rapporti sociali nell'Italia dell'VIII secolo / Cristina La Rocca
La scrittura epigrafica in età longobarda / Flavia De Rubeis
Libri e cultura nelle due Italie longobarde / Guglielmo Cavallo
Monachesimo tra i Longobardi e i Carolingi / Mayke De Jong, Peter Erhart
Monasteri tra VIII e IX secolo: evidenze archeologiche per l'Italia settentrionale / Gisella Cantino Wataghin
Desiderio e Ansa a Brescia: dalla fondazione del monastero al mito / Gian Pietro Brogiolo
La croce di Desiderio / Gemma Sena Chiesa
Viaggiatori, pellegrini e vie commerciali / Janet L. Nelson
L' arte nell' Italia longobarda e nell'Europa Carolingia / John Mitchell
Aspetti dell'arte promossa dai Longobardi in Italia nell'VIII secolo / Carlo Bertelli
Il tremisse "stellato" di Desiderio per Brescia. La moneta tra Longobardi e carolingi / Ermanno A. Arslan
Tra la questione longobarda e il mito di Ermengarda / Fernando Mazzocca
Ideologia e memoria locale nella storiografia italiana sui Longobardi / Enrico Artifoni
I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell'Elba fino all'Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo, ma soltanto nel IV l'intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba; durante lo spostamento, avvenuto risalendo il corso del fiume, i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (V secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali, si convertirono parzialmente al cristianesimo ariano e inglobarono elementi etnici di varia origine, principalmente germanici. Entrati a contatto con il mondo bizantino e la politica dell'area mediterranea, nel 568, guidati da Alboino, si insediarono in Italia, dove diedero vita a un regno indipendente che estese progressivamente il proprio dominio sulla maggior parte del territorio italiano continentale e peninsulare. Il dominio longobardo fu articolato in numerosi ducati, che godevano di una marcata autonomia rispetto al potere centrale dei sovrani insediati a Pavia; nel corso dei secoli, tuttavia, grandi figure di sovrani come Autari, Agilulfo (VI secolo), Rotari, Grimoaldo (VII secolo), Liutprando, Astolfo e Desiderio (VIII secolo) estesero progressivamente l'autorità del re, conseguendo un rafforzamento delle prerogative regie e della coesione interna del regno. Il Regno longobardo, che tra il VII e l'inizio dell'VIII secolo era arrivato a rappresentare una potenza di rilievo europeo, cessò di essere un organismo autonomo nel 774, a seguito della sconfitta subita a opera dei Franchi guidati da Carlo Magno. Nel corso dei secoli, i Longobardi, inizialmente casta militare rigidamente separata dalla massa della popolazione romanica, si integrarono progressivamente con il tessuto sociale italiano, grazie all'emanazione di leggi scritte in latino (Editto di Rotari, 643), alla conversione al cattolicesimo (fine VII secolo) e allo sviluppo, anche artistico, di rapporti sempre più stretti con le altre componenti socio-politiche della Penisola (bizantine e romane). La contrastata fusione tra l'elemento germanico longobardo e quello romanico pose le basi, secondo il modello comune alla maggior parte dei regni latino-germanici altomedievali, per la nascita e lo sviluppo della società italiana dei secoli successivi.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:19:43.019Z