Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Plebani, Tiziana
Serie: Studi e ricerche di storia dell'editoria ; 1615.11
Serie: Studi e ricerche di storia dell' editoria ; 11
Serie: Studi e ricerche di storia dell'editoria ;[v]11
Serie: Studi e ricerche di storia dell'editoria / Collana diretta da Franco Della Peruta e Ada Gigli Marchetti ; 1615.11
Serie: Studi e ricerche di storia dell'editoria ; 11
Serie: Studi e ricerche di storia dell'editoria / Collana diretta da Franco Della Peruta e Ada Gigli Marchetti ; 11
L'editoria è l'attività imprenditoriale di produzione e gestione di contenuti riproducibili in serie e della loro diffusione e commercializzazione in forme trasmissibili attraverso i media (e oggi anche attraverso le reti telematiche). Il soggetto che esercita tale attività è detto editore. L'editoria è il processo di trasformazione delle idee di un determinato autore in contenuti accessibili e disponibili a tutti. Comprende le seguenti fasi: selezione degli originali, preparazione delle bozze, cura del progetto grafico, stampa. Se nel XIX secolo l'editoria, libreria, periodica e musicale, proponeva al pubblico un oggetto con evidenti caratteri materiali (libro, giornale, disco), oggi il termine indica anche la produzione di CD-ROM ipertestuali, eBook e file digitali.
La lettura è il processo mentale che permette di decodificare e comprendere informazioni o idee rappresentate in forma visiva o tattile. Prevalentemente il concetto di lettura è collegato al concetto di scrittura, ovvero quel processo culturale appreso che permette la traduzione dei significati di un testo rappresentato per mezzo di simboli alfabetici o meno che possono essere percepiti con la vista, o col tatto (nel caso della scrittura Braille). Altri tipi di lettura possono non essere basati sulle lingue naturali, come nel caso della notazione musicale o dei pittogrammi, e nemmeno sulla scrittura propriamente detta ad esempio la lettura di cartografie topografiche o la lettura della mano. Per analogia, nella scienza dell'informazione, la lettura è l'acquisizione di dati da qualche tipo di memoria.
Nel diritto islamico sunnita, i Sei libri (in arabo: ﺍﻟﻜﺘﺐ الستة al-Kutub al-sitta) sono le principali opere di tradizioni storico-giuridiche (ḥadīth) registrate da musulmani; per importanza subito dopo il Corano, il Testo Sacro dell'Islam, questi libri (ne) integrano la sharīʿa. Gli autori delle opere sono i seguenti: Bukhārī, Muslim ibn al-Hajjāj, Abū Dāwūd al-Sījistānī, al-Tirmidhī, Ibn Māja e al-Nasāʾī. Un pregio singolare è riconosciuto alle opere dei primi due, ambedue chiamate al-Jāmiʿ al-ṣaḥīḥ ("La sana raccolta", "La corretta raccolta"), tanto da essere ricordate col duale arabo Ṣaḥīḥānī (I due Ṣaḥīḥ); come pure i loro autori: al-Shaykhānī (I due shaykh).
Record aggiornato il: 2025-11-14T02:29:00.639Z