Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Tasso, Torquato <1544-1595>
Serie: Collezione di classici italiani con note
Serie: Biblioteca carducciana ; 2
Serie: Collezione di classici italiani con note
Serie: Poeti classici italiani : collezione di Blankenstein, librajo in Parigi ; [1]
Serie: Miniature classics
Serie: Biblioteca scelta di opere italiane antiche e moderne ; 142
Serie: Parnaso italiano ; 1
Serie: Collezione di classici italiani ridotti ad uso della costumata gioventu
Serie: Nuova collezione scolastica
Serie: Biblioteca classica popolare ; 1
Serie: Biblioteca diamante
Serie: Biblioteca della gioventù italiana
Serie: Nuova collezione della Biblioteca per la gioventù italiana ; 5
Serie: Classici Italiani : nuovissima biblioteca / diretta da Ferdinando Martini ; 24
Serie: Classici italiani. Costruire ; 24
Serie: Nuova collezione della Biblioteca per la gioventù italiana
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Biblioteca nazionale
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Classici italiani. Serie I / biblioteca diretta da Ferdinando Martini ; 24
Serie: Collezione di classici italiani con note ; 57-58
Serie: Biblioteca classica hoepliana
Serie: Classici italiani. Serie 1 ; 24
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Scrittori italiani commentati per le scuole ; 4
Serie: I classici : edizione Florentia ; 2
Serie: Classici italiani e stranieri ; 18
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Scrittori italiani commentati per le scuole
Serie: Biblioteca classica economica ; 3
Serie: I capolavori della letteratura italiana
Serie: Capolavori italiani
Fa parte di: Opere / Torquato Tasso
Serie: Scrittori d'Italia ; 130
Fa parte di: Opere / Torquato Tasso
Serie: Scrittori d'Italia ; 130
Serie: Biblioteca di classici italiani
Serie: Scrittori d'Italia ; 130
Serie: Scrittori d'Italia ; 130
Serie: Scrittori italiani commentati per le scuole
Serie: Biblioteca di classici italiani annotati
Serie: Collezione Salani. I classici (Edizione Florentia) ; 2
Serie: I classici
Serie: Edizioni Mondadori per le scuole medie
Serie: I classici della scuola
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Barion : classici italiani e stranieri / diretta da Ettore Fabietti
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Classici italiani e stranieri
Serie: Classici italiani commentati
Serie: Biblioteca scolastica di classici italiani
Serie: Scrittori italiani
Serie: Classici italiani
Serie: Classici italiani
Serie: Biblioteca universale Rizzoli ; 113/117
Serie: I classici della scuola
Serie: I classici : edizione Florentia ; 1
Serie: Biblioteca carducciana ; 2
Fa parte di: Tutte le poesie di Torquato Tasso / a cura di Lanfranco Caretti
Serie: I classici del giglio
Serie: I classici azzurri
Serie: Classici illustrati Laterza
Serie: Universale economica ; 344-5
Fa parte di: Opere
Serie: Universale economica. Biblioteca di classici italiani ; 5
Serie: Biblioteca di classici italiani ; 5
Serie: Universale economica. Biblioteca di classici italiani ; 5
Serie: I millenni ; 27. Parnaso ital
Serie: Classici italiani
Serie: Collana di autori classici italiani
Serie: Universale Laterza ; 51-52
Serie: Biblioteca universale Laterza ; 51
Serie: Collezione scolastica. N. S
Serie: Classici italiani
Serie: I classici popolari Bietti
Serie: Biblioteca Carducciana ; 2
Serie: Nuova universale Einaudi ; 123
Serie: Collana di classici italiani
Serie: Nuova bilbioteca di classici italiani
Serie: I grandi libri Garzanti ; 83-84
Serie: I grandi libri ; 83-84
Serie: I grandi libri ; 83-84
Serie: I grandi libri Garzanti ; 83
Serie: Nuova universale Einaudi ; 123
Serie: BUR. L ; 361
Serie: Classici italiani per l'uomo del nostro tempo
Serie: Classici italiani per l'uomo del nostro tempo / Vittorio Branca
Serie: I grandi libri Garzanti ; 83-84
Serie: I grandi libri Garzanti
Serie: BUR
Serie: Nuova Universale Einaudi ; 123
Torquato Tasso (Sorrento, 11 marzo 1544 – Roma, 25 aprile 1595) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo italiano. La sua opera più importante, conosciuta e tradotta in molte lingue, è la Gerusalemme liberata (1581), in cui vengono cantati gli scontri tra cristiani e musulmani durante la prima crociata, culminanti nella presa cristiana di Gerusalemme.
La Gerusalemme liberata è il maggiore poema eroico di Torquato Tasso. Esso presenta 15.336 versi endecasillabi raggruppati in 20 canti di lunghezza variabile. Tasso iniziò probabilmente a scrivere l'opera all'età di 15 anni con il titolo di Gierusalemme tra il 1559 ed il 1560 durante il soggiorno a Venezia, ma si fermò a 116 ottave, ben meno dei venti canti della Gerusalemme liberata, composta in seguito. La Gerusalemme liberata vera e propria, completata dall'autore nel 1575, fu pubblicata a Venezia senza l'autorizzazione del poeta nell'estate del 1580 da Celio Malespini con il titolo di Goffredo, presso l'editore Cavalcalupo. L'edizione presentava molti errori e soltanto 14 canti. L'anno successivo l'opera, sempre lontano dal controllo del suo autore, ancora rinchiuso nell'Ospedale di Sant'Anna, fu pubblicata integralmente presso l'editore Viotti per cura di Angelo Ingegneri prima a Parma e poi a Casalmaggiore. Pochi mesi dopo, il 24 giugno 1581, usciva a Ferrara la prima edizione autorizzata dal Tasso, per i tipi di Baldini e a cura di Febo Bonnà. Uscito da Sant'Anna per mediazione del principe di Mantova Vincenzo Gonzaga, il poeta rimise mano all'opera e la riscrisse da cima a fondo: espungendo gran parte delle scene amorose, accentuando il tono religioso e epico della trama, eliminando alcuni episodi. L'opera venne finalmente pubblicata nel 1593, col nuovo titolo di Gerusalemme conquistata (con dedica al cardinale Cinzio Aldobrandini, nipote del papa), opera che, dato il notevole rimaneggiamento, viene di solito considerata separatamente.La prima edizione illustrata della Gerusalemme Liberata fu stampata a Genova nel 1590. Il volume comprende venti incisioni con scene del poema, in parte di Agostino Carracci e in parte di Giacomo Franco, tratte da disegni di Bernardo Castello. Agostino Carracci incise, sempre su disegno del Castello, anche il frontespizio del libro, dove compare un ritratto del Tasso.
Torquato Tasso (Sorrento, 11 marzo 1544 – Roma, 25 aprile 1595) è stato un poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo italiano. La sua opera più importante, conosciuta e tradotta in molte lingue, è la Gerusalemme liberata (1581), in cui vengono cantati gli scontri tra cristiani e musulmani durante la prima crociata, culminanti nella presa cristiana di Gerusalemme.
La Gerusalemme conquistata è la riscrittura "riveduta e corretta" del capolavoro del poeta Torquato Tasso, il poema Gerusalemme liberata (che era stato concluso nel 1575 e stampato nel 1581). Tasso vi lavorò dal 1582 al 1593 e la pubblicò a Roma nel 1593 con la dedica al cardinale Cinzio Aldobrandini, nipote di Clemente VIII e mecenate del poeta negli ultimi anni della sua vita. Con questa opera Tasso era convinto di aver costruito un poema perfetto, migliore della Liberata (lo chiamava 'la mia figlia prediletta'), ma poco dopo la Conquistata cadde nell'oblio.
I Discorsi dell'arte poetica e in particolare sopra il poema eroico (1594) è un'opera di Torquato Tasso.
Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virtù, o a causa, della difficoltà nel tracciare una linea netta di demarcazione. Tuttavia la predominanza dei temi dell'Io, nell'intimismo di Giovanni Pascoli e nell'estetismo di Gabriele D'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosuè Carducci. La nuova poesia viene situata, perciò, da una parte della critica letteraria, nell'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano. Più tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalità le due vie personaliste di Pascoli e D'Annunzio, identificando così una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio. La maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilirà gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all'apertura della grande stagione degli "ermetici". E certamente è centrale nel cuore del '900 la vicenda dell'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi. Più appartata la scrittura di Corrado Govoni come, più tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi più significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell'estrema varietà che la caratterizza, è opportuno menzionare invece l'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; è prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell'ambiente, è stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l'assegnazione del Nobel, che più tardi andrà anche a Montale, attraversò diverse tonalità, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni '60 e '70, poi capaci di svolgere una vena di più intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici. Autrice di continua produzione poetica, sempre legata all'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico più vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, è il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.
Record aggiornato il: 2021-11-25T01:43:44.700Z