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Serie: I libri del Centro di studi storici chiantigiani ; 1
Radda in Chianti è un comune italiano di 1 577 abitanti della provincia di Siena in Toscana.
Greve in Chianti (pronuncia: [ˈgrɛːve iŋ ˈkjanti]; ha aggiunto la denominazione "in Chianti" dal 10 settembre 1977, con l'ingresso nella sottozona Classico del Chianti) è un comune italiano di 13 767 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana, situato sulla via Chiantigiana, che unisce Firenze con Siena passando attraverso il suggestivo panorama del Chianti.
Il Castello di Verrazzano si trova nel comune di Greve in Chianti (Firenze), su una collina a 348 metri s.l.m.
San Casciano in Val di Pesa (AFI: /sankaʃˈʃano invaldiˈpesa/) è un comune italiano di 17 129 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana. È parte della sottozona Classico del Chianti ed è un centro rinomato per la produzione dei suoi vini, dell'olio extravergine d'oliva, e dei prodotti agricoli in generale.
Il castello di Brolio si trova in località Brolio, nei pressi di San Regolo, nel comune di Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. L'imponente edificio è posizionato sul dorso di un poggio che si stacca da uno sprone occidentale dei monti del Chianti alto fra Monte Fienali e Monte Luco Berardenga, fiancheggiato dai torrenti Malena e Dudda tributari dell'Arbia.
Il Gruppo di lavoro per gli orti botanici e i giardini storici fa parte della Società botanica italiana, ed è stato fondato da un gruppo di suoi soci circa 40 anni fa.È un organismo riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e svolge funzioni di coordinamento in ambito nazionale e di rappresentanza in ambito internazionale. Aderisce all'International Association of Botanic Gardens (IABG) ed al Botanic Gardens Conservation International (BGCI). Ad esso partecipano oltre 200 aderenti e oltre settanta fra orti botanici universitari, il nucleo di base, e strutture gestite da enti locali, tra cui spiccano i giardini alpini, spesso più recenti rispetto agli orti universitari. Ne fanno parte anche orti botanici forestali e arboreti. 48 orti botanici e arboreti dei 58 attualmente esistenti in Italia che siano ufficialmente riconosciuti dal Ministero sono rappresentati in seno al Gruppo di lavoro per gli orti botanici e giardini storici; il Gruppo si attesta quindi come il principale organo ufficiale di riferimento per quanto riguarda gli orti botanici in Italia. Il Gruppo di lavoro pubblica un notiziario aperiodico, Fatti nostri e promuove le attività degli orti botanici: per esempio, propone riunioni scientifiche o escursioni sulle collezioni botaniche, sulla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (trattato CITES), sulla storia e l'architettura dei giardini. Il consiglio direttivo che gestisce il Gruppo di lavoro è lo stesso della Società botanica italiana e viene eletto ogni tre anni. Alcuni orti del gruppo sono di antichissima istituzione, come l'orto botanico universitario di Padova, del 1545: per la sua importanza, la sua planimetria è stata ripresa nel logo del Gruppo di lavoro.
L'architettura del paesaggio si occupa di pianificazione, progettazione e gestione degli spazi aperti e del paesaggio, alle diverse scale di intervento; le principali figure professionali che si occupano dell’architettura del paesaggio sono l'agronomo e l'architetto paesaggista.
Record aggiornato il: 2021-05-26T01:01:15.923Z