Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Giovanni Fattori (Livorno, 6 settembre 1825 – Firenze, 30 agosto 1908) è stato un pittore e incisore italiano. È considerato tra i maggiori pittori italiani dell'Ottocento e tra i principali esponenti del movimento dei Macchiaioli.
I pittori soldato del Risorgimento sono soldati che si arruolarono con Garibaldi, dipingendo gli orrori della guerra. Avendo combattuto in prima persona, questi rappresentarono in modo realistico sia gli eroi del risorgimento: i condottieri, i volontari, i soldati, le vittime, la gioia della vittoria e della conquistata libertà; ma anche lo strazio dei feriti e il dolore delle donne causato da addii, dall'attesa di notizie e dai commiati funebri. Questo genere di pittura realistica tra il celebrativo e lo storico si diffuse nell'Ottocento in Francia, ne sono un esempio Gros e Delacroix. Successivamente si diffuse anche in Italia attraverso veloci mezzi di trasmissione dell'immagine come la litografia: una tecnica capace di raggiungere ogni latitudine sociale e geografica.
Le incisioni rupestri (dette anche petroglifi o graffiti) sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia più dura a forma di scalpello, utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore o una punta metallica (tipo pugnale, di bronzo o di ferro), o per mezzo di una tecnica di raschiatura a graffio, da cui il nome graffito. Le figure formate in alcuni casi, da una fitta concentrazione di buchi, dette coppelle, si pensa potessero essere ricoperte di sostanze coloranti, in alcuni casi servivano per veicolare il sangue di animali sacrificati, durante riti animistici. Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l'Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche. L'interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano. Per l'osservazione il momento migliore è l'alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono più facilmente visibili.
Record aggiornato il: 2023-10-10T01:13:34.374Z