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Autore principale: Lamacchia, Giovanni
Pubblicazione: Firenze : Atheneum, stampa 1990
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Giuseppe Gaetano De Nittis (Barletta, 25 febbraio 1846 – Saint-Germain-en-Laye, 21 agosto 1884) è stato un pittore italiano vicino alla corrente artistica del verismo e dell'Impressionismo.
La Pinacoteca "Giuseppe De Nittis" è un museo di Barletta, dedicato al pittore Giuseppe De Nittis, del quale conserva ed espone una collezione di dipinti. Allestita nel Palazzo della Marra in via Cialdini, la pinacoteca ospita periodicamente esposizioni temporanee.
L'Impressionismo è una corrente artistica sviluppatasi in Francia, a Parigi, nella seconda metà dell'Ottocento, precisamente tra il 1860 e il 1870 e durata fino ai primi anni del Novecento. Inaugurato nello studio del fotografo Nadar è caratterizzato da una precisa esperienza di gusto, in un momento storicamente definito, s'identifica questa tendenza nella civiltà artistica moderna, con i pittori che amano dipingere "en plein air" ovvero all'aria aperta.
Passa un treno è un dipinto di Giuseppe De Nittis. Realizzato prima del 1880, è conservato alla Pinacoteca De Nittis di Barletta.
Il museo civico di Barletta nacque a fine Ottocento con una prima collezione di reperti archeologici donati dai cittadini e collocati nella biblioteca comunale. Nell'arco di un ventennio il nucleo originario si arricchì di dipinti di artisti barlettani: Geremia Di Scanno, Giuseppe De Nittis, Vincenzo De Stefano, Giambattista Calò, Giuseppe Gabbiani. Con le successive donazioni le raccolte assunsero maggiore consistenza, grazie al legato di Léontine De Nittis, alle opere autografe e di collezione di Gabbiani, all'acquisizione delle opere di Raffaele Girondi, fino alla donazione di Ferdinando Cafiero avvenuta nel 1936. Dal 1929 il Museo ha avuto sede nel complesso dell'ex convento San Domenico e dal 2003 è stato riaperto nelle sale del castello di Barletta. L'area espositiva del primo piano è articolata il tre sezioni: "galleria Antica", con opere di Luca Giordano, Francesco Solimena e Francesco De Mura; "galleria dell'Ottocento", con opere di pittura raccolte dal collezionismo locale, che comprendono in particolare artisti napoletani, tra cui Gioacchino Toma, Eduardo Dalbono, Giuseppe Cammarano, Francesco Paolo Michetti; "galleria di Ferdinando Cafiero".
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Record aggiornato il: 2023-10-10T03:35:09.906Z