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Autore principale: Schlitzer, Franco
Serie: Quaderni dell' Accademia chigiana ; 0023
Domenico Cimarosa (Aversa, 17 dicembre 1749 – Venezia, 11 gennaio 1801) è stato un compositore italiano esponente di spicco del Classicismo; è considerato il maggior musicista italiano della seconda metà del XVIII secolo e uno dei grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana. Figura centrale dell'opera italiana, ha dato un notevole sviluppo all'opera buffa. Musicista fecondo ha scritto numerose composizioni tra oratori, messe, musica vocale e strumentale e soprattutto 99 opere liriche di cui la più celebre è Il matrimonio segreto del 1792.
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all'età di cinque anni e morì all'età di trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come "il compositore più universale nella storia della musica occidentale".Fu inoltre il primo, fra i musicisti più importanti, a svincolarsi dalla servitù feudale e a intraprendere una carriera come libero professionista. Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.
L'impresario in angustie è una farsa per musica composta da Domenico Cimarosa nel 1786 su libretto di Giuseppe Maria Diodati. Fu messa in scena per la prima volta nell'autunno del 1786 al Teatro Nuovo di Napoli insieme ad un'altra breve opera del compositore partenopeo, Il credulo, che già aveva rappresentato nello stesso teatro poco tempo prima. Fu successivamente data in altre città italiane e nel 1790 con il titolo L'impresario rovinato venne messa in scena a Barcellona. L'opera è una satira teatrale è fa parte di quel filone di parodie dell'ambiente teatrale composte dopo la pubblicazione nel 1720 de Il teatro alla moda di Benedetto Marcello, con il quale attraverso opportune satire egli criticava gli eccessi dell'opera dell'epoca. Il lavoro cimarosiano ebbe, per molti anni, un successo clamoroso e venne rappresentata in moltissimi teatri europei e spesso tradotta. Anche la musica subì, quasi per ogni rappresentazione, modifiche sostanziali con aggiunte di brani tratti da opere di altri autori, oppure composti, sempre da altri compositori, espressamente per l'adattamento. La drammaturgia subì spesso radicali rifacimenti, trasformando l'opera di volta in volta, e mutandone la struttura in due atti e in tre atti. Particolarmente documentate rimangono i rimaneggiamenti per le rappresentazioni parigine (a partire dal 1787) e viennesi (a partire dal 1793), che aggiungono alla struttura musicale originale molti nuovi pezzi (Aria per Gelindo, Aria per Strabinio, aria per Doralba ecc.) modificandone anche radicalmente il Finale originale. Il poeta e scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe assistette a una rappresentazione di questa operina a Roma nel 1787, durante il suo famoso viaggio in Italia: il lavoro gli piacque molto e lo definì un'opera che sempre rallegra. Quattro anni questa farsa verrà messa in scena a Weimar in versione revisionata e tradotta in tedesco dallo stesso Goethe con il titolo Die theatralischen Abenteuer. L'opera, dimenticata per tutto il XIX secolo, tornò in auge a partire dagli Anni '30 del Novecento e venne rappresentata al Teatro Regio di Torino e al Teatro alla Scala di Milano. Edizioni moderne di questa partitura sono state approntate nel 1993 da Nick Rossi e Talmage Fauntleroy e, nel 2006, da Simone Perugini per conto dell'Accademia Lirica Toscana "D. Cimarosa".
Dietrich Fischer-Dieskau (Zehlendorf, 28 maggio 1925 – Berg bei Starnberg, 18 maggio 2012) è stato un baritono tedesco.
Giuseppe Giordani, soprannominato Giordanello (Napoli, 19 dicembre 1751 – Fermo, 4 gennaio 1798), è stato un compositore italiano.
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