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Autore principale: Consiglio interbibliotecario toscano
Serie: Cataloghi di biblioteche toscane ; C 1
Serie: Cataloghi di Bibliografie Toscane - C1
Serie: Cataloghi di bibliografie
Serie: Cataloghi di bibliografie toscane
Serie: Cataloghi di bibliografie toscane ; C1
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).
La Biblioteca reale di Alessandria fu la più grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei principali poli culturali ellenistici. Andò distrutta nell'antichità, probabilmente più volte tra l'anno 48 a.C. e il 642 d.C.; in suo ricordo è stata edificata, ed è in funzione dal 2002, la moderna Bibliotheca Alexandrina. La Biblioteca di Alessandria fu costruita intorno al III secolo a.C. durante il regno di Tolomeo II Filadelfo. Questo polo culturale, annesso al Museo, era gestito da un προστάτης (sovrintendente), ruolo di grande autorità. Il sovrintendente era nominato direttamente dal re (il primo filologo ad occupare tale carica fu Zenodoto di Efeso). Questo sovrintendente dirigeva una squadra di preparatissimi grammatici e filologi che avevano il compito di annotare e correggere i testi delle varie opere. Di ciascuna opera si redigevano delle edizioni critiche, che venivano poi conservate all'interno della Biblioteca. Si suppone che, al tempo di Filadelfo, i rotoli (volumen) conservati fossero circa tra i 490.000 e i 700.000 (quando non bastò più lo spazio, venne costruita una seconda struttura, la Biblioteca del Serapeo).
La storia delle biblioteche pubbliche statali italiane comincia necessariamente all'alba dell'Unità. Durante la costruzione del Regno, il governo sabaudo si appropriò delle biblioteche degli antichi stati, finanziandole sul suo bilancio. Le antiche biblioteche "di palazzo" sono tuttora parte fondamentale delle biblioteche statali e tra le più importanti. Dal 1869, lo Stato ha rinunciato a regolare tutte le biblioteche, concentrandosi solo su quelle di sua proprietà. Le soppressioni sabaude delle congregazioni religiose hanno arricchito notevolmente queste biblioteche di opere antiche, principalmente di devozione, e sono una caratteristica peculiare delle biblioteche italiane e di quelle statali in particolare. I tentativi di correggere la distribuzione non uniforme delle biblioteche statali, assenti in gran parte del Sud, hanno portato alla fondazione o al riscatto da parte dello Stato di alcuni istituti, aumentandone quindi il numero, malgrado questo sia da sempre stato ritenuto eccessivo. Fino al 1975 sono state amministrate dal Ministero della pubblica istruzione, poi, con la sua istituzione, la competenza è passata al Ministero per i beni culturali.
La Biblioteca Reale di Assurbanipal, o semplicemente Biblioteca di Assurbanipal, intitolata al re Assurbanipal, ultimo grande re dell'Impero Neo-Assiro, è una collezione di migliaia di tavolette d'argilla e frammenti contenenti testi di ogni tipo datati al VII secolo a.C. Tra i ritrovamenti figura anche la famosa Epopea di Gilgamesh. A causa dell'iniziale maltrattamento del materiale originale ritrovato, gran parte della biblioteca è irrimediabilmente devastata, rendendo impossibile per gli studiosi di discernere e di ricostruire molti dei testi originali, anche se alcuni sono rimasti intatti.I materiali furono rinvenuti presso il sito archeologico di Kouyunjik (antica Ninive, capitale dell'Assiria) nella Mesopotamia settentrionale. Il sito si trova nell'attuale Iraq.
Biblioteche Oggi è un periodico mensile italiano di bibliografia e biblioteconomia. È pubblicato dall'Editrice Bibliografica di Milano, ed è uno dei periodici più importanti in Italia nello specifico settore.La rivista uscì a Milano nel 1983 con cadenza bimestrale (diretta all'epoca da Luigi Crocetti, Piero Innocenti e Paolo Traniello), per divenire poi mensile nel 1993.Raccoglie articoli e scritti di diversi collaboratori (tra questi Michele Santoro, Luca Ferrieri, Antonella Agnoli, Anna Maria Tammaro, Rossana Morriello, Piero Innocenti, Mauro Guerrini, Carlo Revelli, Giuseppe Vitiello, Maria Cassella, Antonella De Robbio, Alessandra Citti, Andrea Marchitelli, Roberto Marcuccio, Maria Stella Rasetti, Maria Gioia Tavoni, Alberto Salarelli, Amedeo Benedetti, Paola Capitani, Piero Cavaleri, Laura Ballestra, Attilio Mauro Caproni, Giovanni Alfredo Broletti). Biblioteche Oggi promuove inoltre convegni e occasioni di aggiornamento, tra cui un appuntamento annuale presso il Palazzo delle Stelline di Milano nel mese di marzo, organizzato con la Regione Lombardia, e con la provincia e il comune di Milano. La banca dati della rivista, attraverso cui è possibile risalire a ciascuno degli articoli pubblicati fin dalla sua fondazione (a partire da titolo, autori, anno, fascicolo, pagina iniziale e indicazione del contenuto sotto forma di soggetti e termini di indicizzazione) è curata dalla biblioteca Mario Rostoni dell'università Carlo Cattaneo - LIUC. Il direttore responsabile è Massimo Belotti. Il comitato editoriale è costituito da Luca Ferrieri, Mauro Guerrini, Piero Innocenti, Roberto Maini, Carlo Revelli, Riccardo Ridi, Michele Santoro e Paul Gabriele Weston. Sulla rivista sono presenti le rubriche Osservatorio internazionale, di Carlo Revelli; Lo spazio della lettura, di Fernando Rotondo; La biblioteca per ragazzi, di Caterina Ramonda; L'informazione pubblica in linea, a cura di DFP; Succede in biblioteca, di Claudia Bocciardi; Convegni e seminari; Biblioteca e seminari. La biblioteca narrata, di Rossana Morriello
Record aggiornato il: 2023-10-10T03:05:56.097Z