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Autore principale: Beni, Carlo
Il Casentino (in latino: Clusentinus, forse derivante da clusus, chiuso, oppure cluseo, vicino, in quanto valle chiusa oppure in prossimità delle terre di Arezzo) è una delle quattro vallate principali della provincia di Arezzo, situato a nord della provincia, esteso per una superficie di 826,49 km², e con una popolazione di 48.870 abitanti. Non va confusa con "Terra passumena" come erroneamente accade con la zona del Lago Trasimeno vicino ad Arezzo.
Il panno casentino è un tradizionale tessuto di lana tipico del Casentino. Il tessuto viene follato (infeltrito) per renderlo impermeabile e garzato per ottenere un lato peloso. Il "panno grosso", ricavato dalla tosatura delle pecore della valle, era apprezzato per l'alta resistenza all'usura e alle intemperie ed era adatto alle necessità di chi doveva vivere in viaggio o trascorrere fuori, all'aperto, buona parte della giornata. Sembra inoltre che il suo aspetto esteriore, con il pelo irregolare ed una rifinitura sommaria, fosse stato dettato dai governanti toscani. Il ricciolo, che contraddistingue gli abiti in panno casentino, costituisce un funzionale doppio strato, antifreddo e antipioggia, e veniva inizialmente ottenuto con un finissaggio particolare, con la garzatura, che estraeva il pelo, e in seguito con la rattinatura. Sfregando la lana con pietra si otteneva il ricciolo, mentre oggi per produrlo sono usati macchinari (rattinatrice). Le proprietà del tessuto garantiscono anche il perfetto isolamento termico, oltre alla traspirazione dei vapori propri del corpo umano.
Giovanni Caselli (Bagno a Ripoli, 14 aprile 1939) è un antropologo italiano di formazione culturale britannica. È stato eletto Fellow of the Royal Anthropological Institute of Great Britain and Ireland dal 1972 e Member of the Royal Archaeological Institute of Great Britain dal 1985. Ha tenuto conferenze antropologia ed archeologia in diversi paesi. È stato studioso in residenza all'Università di Malta dove ha insegnato etnoarcheologia, svolgendo nel contempo attività di divulgatore di scienze e di storia, di creatore di collane divulgative, di autore, di illustratore di volumi per ragazzi e adulti e di consulente editoriale. Ha dato vita a numerose imprese editoriali in Inghilterra e in Italia. Il suo stile illustrativo nel settore della ricostruzione archeologica è stato adottato da numerosi artisti in Italia e all'estero. È presente con circa quaranta schede nel Catalogo della Library of Congress e con 52 nel Catalogo della British Library. Caselli è stato il primo a rilevare sul terreno il percorso della Via Francigena da Canterbury fino a Roma (Il Cammino di Dio - Archeologia Viva N°5, 1989 pp 54–63). Si occupa successivamente dell'impatto della cultura iranica sulla formazione dell'Europa medievale. Vive e lavora a Bibbiena nel Casentino da dove, nel 1969, iniziarono le sue prime ricerche antropologiche. Avendo illustrato la Patria e versando in condizioni di particolare necessità, nel settembre 2020 il Presidente della Repubblica gli ha concesso un assegno straordinario vitalizio dell'importo annuo di 24000€.
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:27:31.475Z