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Titolo uniforme: Gli habitat italiani
Serie: Quaderni habitat ; 24
Serie: Quaderni habitat ; 24
Serie: Quaderni Habitat ; 24
Vegetazione è un termine generale che riguarda la vita vegetale di una regione, componente della biosfera; fa riferimento alla copertura del suolo da parte di piante, ed è, di gran lunga, il più abbondante elemento della biosfera. La vegetazione è un insieme di piante o comunità vegetali che popolano un certo territorio . È stata definita come l'insieme di individui vegetali viventi o fossili, coerenti con il sito nel quale sono cresciuti e nella disposizione spaziale assunta spontaneamente.. Le specie coltivate o piantate non costituiscono dunque vegetazione, in quanto non spontanee. Può essere naturale (non influenzata dall'uomo), subnaturale (influenzata dall'uomo, ma conservando la struttura del tipo di formazione vegetale da cui deriva), seminaturale (una specie spontanea dall'aspetto alterato, ad esempio un prato falciato) ed antropogena (specie presenti a causa dell'uomo, ad esempio le infestanti in un campo di cereali).
La flora (di un territorio o di un paesaggio) consiste in una lista di specie vegetali, frutto del censimento, della descrizione e della classificazione quanto più possibile completa delle specie vegetali presenti sul territorio stesso. Lo studio della flora è un settore della botanica, denominato floristica, ed è preliminare e complementare allo studio della vegetazione, denominato fitosociologia o geobotanica, che descrive i popolamenti vegetali presenti in una determinata località e condizione ambientale ed ecologica, studiati dal punto di vista floristico (elenco delle specie presenti), dal punto di vista quantitativo (frequenza relativa delle varie specie nel popolamento oggetto di studio), nonché sotto il profilo relazionale-ecologico che definisce delle forme consociative strutturali e funzionali. I trattati di floristica elencano le specie vegetali presenti in una determinata area geografica (nazione, regione, provincia) e le descrivono, consentendone il riconoscimento (detto determinazione), in genere mediante l'uso di chiavi dicotomiche. Un altro strumento utilizzato per descrivere i rapporti belli fra flora e territorio è l'atlante corologico, che rappresenta la documentata presenza di ognuna delle specie in tutti i "punti" del territorio, suddiviso in un reticolo a maglie regolari. La floristica si avvale dello strumento, antico ma insuperato, dell'erbario, ossia della raccolta di esemplari vegetali essiccati e compressi, e quindi opportunamente catalogati e conservati.
La fauna australiana è molto varia e formata per la maggior parte da animali endemici e esclusivi dell'isola oceanica. Questa caratteristica rende la sua fauna unica ma anche molto vulnerabile. Questi animali sono ad alto rischio considerando che, in caso di problemi legati allo sfruttamento dell'ambiente da parte dell'uomo (incendi, bracconaggio ecc.), non potrebbero essere introdotti in altri habitat del mondo. La fauna australiana varia a seconda dell'ambiente. Circa l'80% del paese è occupato dall'outback, vale a dire zone desertiche meno abitate da specie animali. Le zone orientali del paese sono occupate invece da foreste di eucalipto e boschi, dove vivono ad esempio i koala.
Record aggiornato il: 2025-09-09T01:33:47.044Z