Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Titolo uniforme: Ideology and utopia
Autore principale: Mannheim, Karl
Serie: collezione di testi e di studi : scienze sociali ; 3
Serie: Collezione di testi e studi. Sociologia
Serie: Collezione di testi e studi. Scienze sociali ; 3
Serie: Collezione di testi e di studi. Scienze sociali ; 3
Serie: Universale paperbacks Il mulino ; 11
Serie: Collezione di testi e di studi ; 3
Serie: Collezione di testi e di studi. Scienze sociali
Serie: Collezione di testi e di studi. Scienze sociali
Serie: Collezione di testi e di studi : scienze sociali
Serie: Collezione di testi e di studi. Scienze sociali
Serie: Collezione di testi e studi. Scienze sociali
Serie: Universale Paperbacks Il Mulino ; 11
Serie: Universale paperbacks Il mulino ; 11
Serie: Universale paperbacks Il mulino ; 11
Serie: Collezione di testi e di studi. Sociologia
Serie: Collezione di testi e di studi. Sociologia
Un'utopìa è un assetto politico, sociale o religioso che non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come ideale e come modello. Il termine può anche riferirsi ad una meta intesa come puramente teorica e del tutto irraggiungibile; in questa accezione, può connotare sia un punto di riferimento idealistico verso cui orientare azioni ancora pragmaticamente attuabili, sia una mera illusione e un ideale vuoto. L'utopista - sia come coniatore di utopie, sia come semplice propugnatore, sia come pensatore utopico critico - può quindi essere tanto colui che costruisce le sue preferenze e le sue scelte ideologiche esimendosi dallo studio e dalla comprensione della realtà e delle sue dinamiche, quanto colui che indica un percorso che ritiene al contempo auspicabile e pragmaticamente perseguibile. Benché non sia un costituente essenziale del concetto di utopia, molte utopie presentano un carattere universalista; esistono, però, anche utopie di natura settaria o comunque non inclusiva. Nell'uso comune, utopia e utopismo sono spesso associati al velleitarismo.
La psicologia sociale è una branca della psicologia che studia l'interazione tra l'individuo e i gruppi sociali. Il primo studio di psicologia sociale può essere considerato La psicologia dei popoli (Völkerpsychologie) di Wilhelm Wundt, del 1900 e 1920. Essa però si afferma come disciplina a sé stante negli USA, dagli inizi del XX secolo, con Norman Triplett e William McDougall. Gli psicologi sociali tipicamente spiegano il comportamento umano in termini di interazione tra stati mentali e situazioni sociali immediate. Nella famosa formula euristica di Kurt Lewin (1951), il comportamento (C) viene visto come una funzione (f) dell'interazione tra la persona (P) e l'ambiente (A), concetto sintetizzato da Lewin con C = f ( P , A ) {\displaystyle C=f(P,A)} . L'aggettivo "sociale" rappresenta un dominio interdisciplinare che fa da ponte tra la psicologia e la sociologia. Durante gli anni immediatamente successivi alla seconda Guerra mondiale, ci fu collaborazione frequente tra psicologi e sociologi (Sewell, 1989). Negli anni recenti le due discipline si sono specializzate in modo crescente ed isolate l'una dall'altra, con i sociologi che si concentrano su "macro variabili" (struttura sociale), con estensione molto più ampia. Ciononostante, gli approcci sociologici alla psicologia sociale rimangono un'importante controparte alla ricerca psicologica in questa area.
Record aggiornato il: 2023-10-10T01:12:25.734Z