Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Martino, Federico
Pubblicazione: Catania : Tringale, 1985
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
La Biblioteca Medicea Laurenziana, anticamente chiamata Libreria Laurenziana, è una delle principali raccolte di manoscritti al mondo, nonché un importante complesso architettonico di Firenze, disegnato da Michelangelo Buonarroti tra il 1519 e il 1534. Essa custodisce 68.405 volumi a stampa, 406 incunaboli, 4.058 cinquecentine e, soprattutto, 11.044 pregiatissimi manoscritti, nonché la maggiore collezione italiana di papiri egizi. Vi si accede dai chiostri della basilica di San Lorenzo a Firenze, da cui il nome Laurenziana. Medicea deriva invece dal fatto di essere nata dalle collezioni librarie di membri della famiglia Medici. Tra le più importanti opere ricordiamo: la Littera Florentina del VI sec dC, Codice Squarcialupi, Codice Fiorentino, Bibbia Amiatina, i Dialoghi platonici in carta bona di Lorenzo il Magnifico, e il Virgilio Laurenziano.
È incerta l'onomastica dei primi giudici di Torres, il cui regno sorse intorno alla metà del secolo XI, ma si presume che, come negli altri tre giudicati, facessero parte della famiglia dei Lacon-Gunale e Lacon-De Thori, tra loro imparentate. I giudici (o re) che regnarono in Torres (il periodo dei regni è assai approssimativo, per mancanza di dati certi) sono stati circa diciannove (non è documentato che Michele Zanche fosse giudice): scelsero come sede di residenza privilegiata prima Torres, poi Ardara (dove fu eretto un grande palazzo giudicale, presso la chiesa palatina di Santa Maria del Regno), dato che la corte era itinerante, ma dimorarono anche nel castello di Burgos (soprattutto Adelasia di Torres) e a Sassari (Enzo di Svevia).
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-06-14T01:24:48.744Z