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Autore principale: Gaspari, Mimma
Serie: Libri di base. Sezione 3.La donna, l'uomo: corpo, mente e funzioni ; 14
Serie: Libri di base. 14 / collana diretta da Tullio De Mauro
Serie: Libri di base. Sezione 4, Arti e comunicazioni: linguaggi e tecniche espressive
Serie: Libri di base. Arti e comunicazioni: linguaggi e tecniche espressive ; 14
Serie: Libri di base Editori Riuniti ; 14
Serie: Libri di base ; 14
Con il termine musica leggera, si intende un genere musicale che trova le proprie origini nella metà del XX secolo, con la nascita dell'industria musicale. La musica leggera raggruppa in sé un insieme di tendenze musicali caratterizzate da un linguaggio relativamente semplice e in alcuni casi schematici. Essa è strettamente inserita nel circuito di diffusione commerciale mondiale con incisioni discografiche, videoclip, festival, concerti-spettacolo e trasmissioni in reti televisive e radiofoniche. L'espressione italiana "musica leggera" definisce quindi, un tipo di musica di facile ascolto, poco elaborata e spesso destinata a semplice intrattenimento, mentre i termini inglesi "popular music", oppure quello italiano "musica popolare", sono da intendersi come "di gradimento generale, diffuso, popolare" indicando così generi musicali di massa che includono potenzialmente ogni stile. Può sembrare normale considerare la musica leggera come sinonimo di popular music, anche se oggi si tratta di una similitudine non del tutto propria: se il termine "musica leggera" sembra infatti coincidere parzialmente con la definizione di "popular music", è anche vero che esso mal si addice a definire generi comunemente inscritti in questa categoria, come i generi legati alle controculture o alla musica underground. Non tutta la popular music può quindi dirsi musica leggera. Il termine non coincide totalmente neppure alla definizione di Musica pop in quanto la musica leggera comprende filoni musicali precedenti agli anni '50 ed al rock and roll, a cui invece il pop viene convenzionalmente fatto risalire.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
Record aggiornato il: 2025-09-14T02:57:14.060Z