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Autore principale: Guerrazzi, Giuseppe
L'acido borico, o acido ortoborico (più raramente acido boracico), nella nomenclatura IUPAC triossoborico(III), è un acido debole usato spesso come antisettico, insetticida, disinfettante, ritardante di fiamma e in laboratorio per la preparazione di alcune soluzioni, come il TBE (tris-borato-EDTA). L'acido borico è utilizzato nell'industria del vetro, nella lavorazione degli smalti, delle vernici, della pelle, della carta, degli adesivi e degli esplosivi. È inoltre iniettato nel moderatore delle centrali nucleari BWR o PWR in virtù della natura di assorbitore neutronico di un isotopo del boro per effettuare gli arresti rapidi (SCRAM). Esiste in natura in forma di cristalli incolori o polvere bianca. È solubile in acqua. La formula bruta è H3BO3, alcune volte scritto come B(OH)3.
L'industria mineraria (o anche industria estrattiva) è la parte del settore primario che si occupa dell'estrazione e della trasformazione delle materie prime minerali (solidi, fluidi, gassosi), energetiche e non energetiche di valore o di altri materiali geologici dalla crosta terrestre, solitamente (ma non sempre) da un giacimento, da un filone o da uno strato di carbone attraverso scavi in miniera. I materiali comunemente coperti dall'industria mineraria includono ferro, carbone, rame, diamanti, bauxite, oro, piombo, manganese, magnesio, nickel, fosfato, platino, salgemma, argento, stagno, titanio, uranio, zinco e terre rare. Altri materiali particolarmente utili che vengono estratti sono argilla, sabbia, cenere, ghiaia, granito e calcare. Qualsiasi materiale che non possa essere ottenuto da lavorazioni agricole deve essere ottenuto tramite l'industria mineraria. L'industria mineraria include anche l'estrazione di petrolio, gas naturale e anche di falde acquifere.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
Record aggiornato il: 2023-10-10T01:39:56.006Z