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Titolo uniforme: L'invenzione delle razze
Autore principale: Barbujani, Guido
Serie: Tascabili Bompiani ; 353
Serie: Tascabili Bompiani. Saggi ; 0353
Razza è un termine che si riferisce a particolari gruppi in cui possono venire suddivise alcune specie biologiche. Il termine è di uso zootecnico e non zoologico in quanto non identificante un'unità o categoria tassonomica, ma un gruppo animale creato artificialmente e appartenente agli animali domesticati dall'uomo. Il gruppo è considerato afferente a una medesima specie. Viene selezionato con metodologie diverse per le caratteristiche ereditarie comuni che lo identificano come un sottoinsieme differenziato, spesso anche in modo piuttosto marcato, da eventuali altri gruppi conspecifici.Esiste un certo consenso in ambito scientifico nel ritenere che il termine razza non sia applicabile all'uomo, questo sebbene il suo uso continui da parte di alcuni scienziati in varie accezioni e significati (ad esempio viene utilizzato in alcune branche dell'antropologia come l'antropologia forense). Mentre alcuni ricercatori lo usano per operare distinzioni all'interno di insiemi sfocati di tratti caratteristici, altri ritengono che il suo uso sia semplicistico. Nel caso dell'uomo si ritiene che le categorie razziali siano costrutti sociali e che i gruppi razziali non possano essere biologicamente definiti, il che è comunque vero anche per quasi tutti gli altri animali, essendo la razza per l'appunto un raggruppamento fenotipico privo di significato zoologico a prescindere dalla specie di riferimento, come detto in precedenza.
I cacciatori di microbi (titolo originale in lingua inglese: Microbe Hunters) è un saggio di divulgazione scientifica scritto dal batteriologo statunitense Paul de Kruif (1890–1971) pubblicato per la prima volta nell'edizione originale in inglese nel 1926.
Record aggiornato il: 2023-06-29T01:54:43.650Z