Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Vannucci, Marcello
Pubblicazione: Firenze : Polistampa, 2002
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Narciso Parigi (Campi Bisenzio, 29 novembre 1927 – Firenze, 25 gennaio 2020) è stato un cantante e attore italiano.
Enrico II di Valois (Saint-Germain-en-Laye, 31 marzo 1519 – Parigi, 10 luglio 1559) è stato re di Francia dal 1547 al 1559.
Enrico IV di Borbone, detto Enrico il Grande (le grand) (Pau, 13 dicembre 1553 – Parigi, 14 maggio 1610), è stato re di Francia, primo della dinastia Borbone. Figlio di Antonio di Borbone e della regina Giovanna III di Navarra, nel 1572 ereditò la corona di Navarra dalla madre, divenendo Enrico III di Navarra. Nel 1589 subentrò a Enrico III di Francia, essendo erede presuntivo per la morte del duca d'Angiò, aprendosi la strada per Parigi solo nel 1594, dopo aver compiuto l'abiura della religione calvinista, divenendo il primo monarca del ramo Borbone della dinastia dei Capetingi ad assurgere al trono. Fu detto il Grande, ma ebbe anche il soprannome di Vert-galant, espressione letteraria che designa l'intraprendenza amorosa che caratterizzò Enrico, nonostante l'età avanzata in cui conquistò il trono.
Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino, Il divin pittore o come Pietro Perugino (Città della Pieve, 1448 circa – Fontignano, febbraio 1523), è stato un pittore e imprenditore italiano. Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano del suo tempo, tanto da essere definito da Agostino Chigi: "il meglio maestro d’Italia” . Frequentò la bottega del Verrocchio insieme a Botticelli e Leonardo da Vinci. È considerato uno dei massimi esponenti dell'umanesimo ed il più grande rappresentante della pittura umbra del XV secolo. Collaborò nelle decorazioni della Cappella Sistina con Sandro Botticelli, dove dipinse la sua opera più famosa, Consegna delle chiavi. Morì a Fontignano, frazione di Perugia nel 1523, luogo in cui aveva cercato rifugio dalla peste bubbonica. Fuse insieme la luce e la monumentalità di Piero della Francesca con il naturalismo e i modi lineari di Andrea del Verrocchio, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra. Fu maestro di Raffaello.
Isabella Romola de' Medici, nota semplicemente come Isabella de' Medici (Firenze, 31 agosto 1542 – Cerreto Guidi, 16 luglio 1576), fu una nobildonna italiana, figlia di Cosimo I de' Medici, prima duca di Firenze poi granduca di Toscana, e di Eleonora di Toledo, duchessa di Firenze.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-12T02:30:33.752Z