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Autore principale: D'Agostini, Paolo
Serie: Il castoro cinema [La Nuova Italia] ; 75
Serie: Il Castoro Cinema / diretto da Fernaldo Di Giammatteo ; 75
Krzysztof Pius Zanussi (Varsavia, 17 giugno 1939) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico polacco.
Jerzy Oskar Stuhr (IPA: [ˈjɛʐɨ ˈʂtur]) (Cracovia, 18 aprile 1947) è un attore cinematografico, attore teatrale e regista polacco. Ha lavorato con i maggiori registi polacchi, fra cui Andrzej Wajda, Krzysztof Zanussi e soprattutto Krzysztof Kieślowski.
Remo Girone (Asmara, 1º dicembre 1948) è un attore italiano. Ha raggiunto la massima popolarità grazie al ruolo di Tano Cariddi nello sceneggiato televisivo La piovra.
Il cinema (dal greco antico κίνημα, -τος "movimento") è l'insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione più ampia la cinematografia è l'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all'informazione, alla divulgazione del sapere. La cinematografia viene anche definita come la settima arte, secondo la definizione coniata dal critico Ricciotto Canudo nel 1921, quando pubblicò il manifesto La nascita della settima arte, prevedendo che la cinematografia avrebbe unito in sintesi l'estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Fin dalle origini, la cinematografia ha abbracciato il filone della narrativa, diventando la forma più diffusa e seguita di racconto.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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