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Autore principale: Pievani, Telmo; Sala, Marcello; Serrelli, Emanuele
Pubblicazione: Pisa : ETS, 2011
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Dietelmo (detto Telmo) Pievani (Gazzaniga, 6 ottobre 1970) è un filosofo, accademico ed evoluzionista italiano.
Antonio Fogazzaro (Vicenza, 25 marzo 1842 – Vicenza, 7 marzo 1911) è stato uno scrittore e poeta italiano. Fu nominato senatore del Regno d'Italia nel 1896. Dal 1901 al 1911 fu più volte tra i candidati al Premio Nobel per la letteratura, che tuttavia non vinse. Aderì al Modernismo teologico.
La filosofia della biologia può essere considerata una sotto-branca della filosofia della scienza che si occupa di tematiche relative alle scienze biologiche e biomediche. Sebbene generalmente i filosofi siano stati storicamente interessati alla biologia (ad esempio Aristotele, Cartesio e persino Kant), la filosofia della biologia è emersa come disciplina autonoma solo tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. La filosofia della biologia può discutere su alcuni sotto-campi della biologia: genetica, teoria dell'evoluzione, biologia dello sviluppo, ecologia, immunologia, esobiologia, ecc. Il suo approccio consiste nel mettere in discussione concetti e paradigmi scientifici contemporanei al fine di svolgere un compito di chiarificazione concettuale che può portare a mettere in discussione alcuni concetti usati dalla biologia classica. I filosofi della biologia possono anche svolgere un lavoro di ricerca atto a costruire connessioni o evidenziare tensioni che esistono tra diverse specialità della biologia, come quelle esistenti tra biologia dello sviluppo e biologia evolutiva. La filosofia della biologia intende lavorare al fianco degli scienziati, sforzandosi di essere pienamente informata sui recenti sviluppi della biologia a cui intende fornire un contributo di riflessione e discussione.
Howard Phillips Lovecraft, spesso citato come H.P. Lovecraft (Providence, 20 agosto 1890 – Providence, 15 marzo 1937), è stato uno scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme con Edgar Allan Poe e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. Le sue opere, una contaminazione tra horror, fantascienza soft, dark fantasy e low fantasy, sono state spesso descritte, anche da lui stesso, col termine weird fiction (dove weird sta per "strano"), venendo riconosciute tra le principali origini del moderno genere letterario del new weird. Autore di numerosi racconti, come Dagon, Il colore venuto dallo spazio, Il richiamo di Cthulhu e L'orrore di Dunwich, e di romanzi, tra cui Il caso di Charles Dexter Ward, Alle montagne della follia e La maschera di Innsmouth, oltre ad alcuni racconti in versi, Lovecraft non venne apprezzato in particolar modo dai critici del suo tempo. Ad esempio, il racconto Il richiamo di Cthulhu venne inizialmente rifiutato in quanto definito troppo "straniante" secondo l'espressione di Wright, e non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. Molte delle sue opere sono state fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo, nella letteratura così come nel cinema e nella musica. Uno dei maggiori studiosi lovecraftiani, S. T. Joshi, definisce infatti la sua opera come "un inclassificabile amalgama di fantasy e fantascienza, e non è sorprendente che abbia influenzato in maniera considerevole lo sviluppo successivo di entrambi i generi". Dal punto di vista del pensiero nei suoi racconti e saggi coniò la filosofia del cosmicismo, in conseguenza del suo ateismo e delle nuove scoperte scientifiche, e le sue idee in molti campi furono spesso controverse.
Voltaire (pronunciato in italiano /volˈtɛr/; in francese [vɔltɛ:ʀ]), pseudonimo di François-Marie Arouet ([fʀɑ̃swa maʀi aʀwɛ]; Parigi, 21 novembre 1694 – Parigi, 30 maggio 1778) è stato un filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e saggista francese. Il nome di Voltaire è legato al movimento culturale dell'illuminismo, di cui fu uno degli animatori e degli esponenti principali insieme a Montesquieu, Locke, Rousseau, Diderot, d'Alembert, d'Holbach e du Châtelet, tutti gravitanti attorno all'ambiente dell’Encyclopédie. La vasta produzione letteraria di Voltaire si caratterizza per l'ironia, la chiarezza dello stile, la vivacità dei toni e la polemica contro le ingiustizie e le superstizioni. Deista, cioè seguace della religione naturale che vede la divinità come estranea al mondo e alla storia, ma scettico, fortemente anticlericale e laico, Voltaire è considerato uno dei principali ispiratori del pensiero razionalista e non religioso moderno.Le idee e le opere di Voltaire, così come quelle degli altri illuministi, hanno ispirato e influenzato moltissimi pensatori, politici e intellettuali contemporanei e successivi e ancora oggi sono molto diffuse. In particolare hanno influenzato protagonisti della rivoluzione americana, come Benjamin Franklin e Thomas Jefferson, e di quella francese, come Jean Sylvain Bailly (che tenne una proficua corrispondenza epistolare con Voltaire), Condorcet (anche lui enciclopedista) e in parte Robespierre, oltre che molti altri filosofi come Cesare Beccaria, Karl Marx e Friedrich Nietzsche.
I cacciatori di microbi (titolo originale in lingua inglese: Microbe Hunters) è un saggio di divulgazione scientifica scritto dal batteriologo statunitense Paul de Kruif (1890–1971) pubblicato per la prima volta nell'edizione originale in inglese nel 1926.
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