Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Autore principale: Landi, Pier Luigi
Serie: Biblioteca del Bollettino storico pisano : collana storica ; 12
Serie: Biblioteca del Bollettino storico pisano. Collana storica ; 12
La ferrovia Bologna-Firenze, conosciuta storicamente come Direttissima, è una linea ferroviaria italiana che collega Bologna a Prato e Firenze, valicando l’Appennino tosco-emiliano nella Grande galleria dell'Appennino. È gestita dal 2001 da Rete Ferroviaria Italiana.
La storia delle ferrovie in Italia ebbe inizio nel Regno delle Due Sicilie borbonico con l'apertura di un breve tratto di linea ai piedi del Vesuvio, la Napoli-Portici di poco più di sette chilometri, inaugurata il 3 ottobre 1839.
La ferrovia direttissima Firenze-Roma è una linea ferroviaria ad Alta Velocità – Alta capacità (AV-AC), elettrificata in corrente continua a 3 kV, munita di segnalamento ERTMS/ETCS L2 da PM Rovezzano a 1° Bivio Arezzo sud (attivato il 28 dicembre 2020) e segnalamento tradizionale con ripetizione segnali a 9 codici e SCMT dal 1° Bivio Arezzo sud a Settebagni. È la prima linea veloce realizzata in Europa essendo stata inaugurata, per oltre metà percorso, il 24 febbraio 1977. Venne completata il 26 maggio 1992, rendendo così possibile il collegamento tra le due città con un tempo di percorrenza di 1 ora e 30 minuti. È in costante adeguamento ai nuovi standard AV-AC da parte di Rete Ferroviaria Italiana. La linea è parte dell'"Asse ferroviario 1" della Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T.
La ferrovia Firenze-Roma, detta anche Linea Lenta (LL), è una tra le principali linee ferroviarie italiane e, prima della costruzione della Direttissima, era parte integrante dell'asse ferroviario fondamentale nord-sud.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:56:07.954Z