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Autore principale: Luti, Giorgio
Serie: Biblioteca di cultura [La nuova Italia] ; 106
Serie: Biblioteca di cultura ; 106
Serie: Biblioteca di cultura [La nuova Italia] ; 106
Serie: Biblioteca di cultura ; 106
Serie: Biblioteca di cultura ; 106
Serie: Biblioteca di cultura [La nuova Italia] ; 106
Serie: Biblioteca di cultura ; 106
Il sistema periodico è il quinto libro pubblicato da Primo Levi. Si tratta di una raccolta di racconti edita nel 1975.
Primo Levi (Torino, 31 luglio 1919 – Torino, 11 aprile 1987) è stato uno scrittore italiano, autore di racconti, memorie, poesie, saggi e romanzi. Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 venne arrestato dai fascisti in Valle d'Aosta, venendo prima mandato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel febbraio dell'anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò in Italia, dove si dedicò con impegno al compito di raccontare le atrocità viste e subite. La sua opera più famosa, oltre che quella d'esordio, di genere memorialistico, Se questo è un uomo, racconta le sue esperienze nel campo di concentramento nazista ed è considerato un classico della letteratura mondiale. Laureato in chimica, in alcune delle sue opere appaiono riferimenti diretti e indiretti a questa branca della scienza.
L'Europa letteraria è stata una rivista con periodicità bimestrale fondata a Roma nel 1960 (il primo numero porta la data del 1º gennaio) e diretta dal giornalista, scrittore e critico letterario Giancarlo Vigorelli, segretario generale della Comunità europea degli scrittori dal 1958 al 1968. Affiancava Vigorelli nella direzione, fino al fascicolo di aprile giugno 1963, il giornalista e narratore Domenico Javarone al quale si aggiunse poi Davide Lajolo, scrittore e deputato comunista. D'ispirazione progressista la rivista, nelle cui pagine erano presentati testi narrativi, composizioni poetiche e saggi critici, si proponeva come luogo d'incontro tra gli scrittori europei e occasione di dialogo tra intellettuali di formazione borghese e marxista. Era «necessario e urgente», scriveva Vigorelli, evitare lo scontro tra le due Europe (l'occidentale atlantica e l'orientale comunista) «in una crociata, tanto più fanatica, quanto è più fondata su una reciproca ignoranza». Autori italiani e stranieri erano rappresentati sulla rivista: tra gli italiani si possono citare poeti e scrittori quali Attilio Bertolucci, Arrigo Levi, Mario Luzi, Vasco Pratolini, Leonardo Sinisgalli. Tra gli stranieri, con testi in lingua originale o tradotti, si ricordano lo scrittore tedesco Hermann Hesse e il poeta russo Evgenij Evtušenko. Con il terzo numero (giugno 1960), la rivista si arricchiva di una nuova sezione: L'Europa artistica e, a partire dal numero 9-10 (giugno-agosto 1961), si aggiungeva l'ulteriore sezione L'Europa cinematografica. Le sezioni, pur nello stesso fascicolo, si presentavano divise, separate a volte da una copertina interna. Nel 1965, poco prima della chiusura, lo stesso titolo della rivista mutava, esplicitando le sue tre sezioni: L'Europa letteraria. L'Europa artistica. L'Europa cinematografica. Nel 1965, col fascicolo numero 35, il periodico di Vigorelli cessò le pubblicazioni.
Piergiorgio Bellocchio (Piacenza, 15 dicembre 1931) è un critico letterario e scrittore italiano.
Mimesis: Il realismo nella letteratura occidentale (Mimesis: Dargestellte Wirklichkeit in der abendländischen Literatur) è un saggio di critica letteraria del filologo tedesco Erich Auerbach, scritto a Istanbul e pubblicato a Berna nel 1946.
Record aggiornato il: 2021-11-25T03:31:55.226Z