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Autore principale: Vernaglione, Piero
Il libertarismo di sinistra (dal francese libertaire), chiamato anche libertarismo egualitario, libertarismo sociale o sinistra libertaria, è un ideale e una filosofia politica, comprendente scuole di pensiero afferenti ad aree egualitariste di sinistra accomunate dal considerare la libertà come valore fondamentale, anteponendo la difesa della stessa ad ogni autorità o legge. Il libertarismo mira cioè ad una forte limitazione o ad una eliminazione del potere dello Stato e di tutti quegli enti che limitano o avversano la giustizia sociale e la libertà individuale e politica, questi ultimi due tra i punti cardine per i quali il libertarismo tende a una loro massimizzazione.Per sineddoche, nel caso specifico, viene a volte utilizzato come sinonimo di anarchismo, essendo attualmente e fino a documentata prova contraria tutti gli anarchici libertari e non essendoci anarchici non libertari, ma costituendo in realtà un ideale più ampio, concretizzatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo nella tradizione di tutta la sinistra libertaria, anarchica in primo luogo, anche alla luce dei fatti di fine XIX secolo esposti a seguire. In Francia, in seguito alle leggi approvate in emergenza l'11 e il 15 dicembre 1893 e il 28 luglio 1894 (Lois scélérates, ovvero, tra i provvedimenti, divieto di qualsiasi tipo di propaganda anarchica), che saranno abrogate nel 1992, libertario diventò tout court identificativo di anarchico. Per molti decenni i due termini vennero usati come sinonimi, praticamente intercambiabili, in Francia per le citate norme (Loi du 28 juillet 1894) e, ad esempio, durante la rivoluzione anarchica spagnola del 1936 (la Federazione anarchica iberica aveva la Federación Ibérica de Juventudes Libertarias, come suo movimento giovanile, federazione tuttora esistente), in Italia dai primi del XX secolo, con le diverse pubblicazioni come le milanesi di metà Novecento Il Comunista Libertario e Il Libertario, le organizzazioni del secondo dopoguerra (dal 1944 i Gruppi Libertari dell'Italia Liberata - Alleanza Gruppi Libertari si organizzarono per poi confluire nella FAI, federazione anarchica italiana, parte dell'internazionale anarchica), e innumerevoli altri esempi di utilizzo in tale sinonimia. In senso meno esteso, libertario è un termine che viene utilizzato anche per definire una pletora di atteggiamenti riguardanti singole libere scelte verso aspetti meno universali e più limitati, più correttamente definibili liberi (quindi di volta in volta, singolarmente, su temi economici, morali, sessuali, culturali, eccetera).
Liberalismo è il termine principale utilizzato a partire dal XX secolo per indicare la dottrina politica, elaborata inizialmente dai filosofi illuministi tra la fine del XVII e il XVIII secolo, che attribuisce all’individuo un valore autonomo rispetto a quello dello stato, e che intende limitare l’azione di quest'ultimo sulla base di una ferma separazione tra pubblico e privato. Il liberalismo, attraversando la storia del mondo occidentale dal XVII secolo ai giorni nostri, ha assunto forme e caratteristiche diverse nei differenti contesti storici e nazionali in cui si è sviluppato, senza però mai rinunciare alla sua originale ispirazione anti-autoritaria.
Record aggiornato il: 2024-05-14T01:27:03.294Z