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Autore principale: Toscana:Giunta Regionale
Pubblicazione: Firenze : Regione Toscana
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna è un parco nazionale istituito nel 1993, situato nell'Appennino tosco-romagnolo, lungo il confine delle regioni Emilia-Romagna e Toscana, a cavallo tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze. Dal 23 settembre 1985 la R.N.I. di Sasso Fratino è insignita del Diploma delle Aree protette del Consiglio d'Europa (Risoluzione (85) 12 del 23.9.85), mentre il 7 luglio 2017, a Cracovia, la Commissione UNESCO ha inserito la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino e le faggete vetuste ricomprese nel perimetro del parco, nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità all'interno del sito seriale Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
La riserva naturale biogenetica Campigna è un'area naturale protetta statale in Emilia-Romagna istituita nel 1977, che fa parte del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, occupando una superficie di 1 375 ha nella provincia di Forlì-Cesena. La sua foresta è una delle 149 riserve naturali e foreste demaniali del Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità, inserita nel complesso delle Riserve Naturali Biogenetiche Casentinesi gestite dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pratovecchio (AR), nonché una Zona di Protezione Speciale ai sensi della Direttiva 79/409/CEE riguardante la protezione degli uccelli e un Sito di interesse comunitario ai sensi della Direttiva 92/43CEE.
Il Bosco della Panfilia è una rara foresta planiziale situata in Emilia-Romagna e più precisamente nel comune di Sant'Agostino, al confine tra le province di Ferrara e Bologna, in un'ampia ansa golenale lungo la sponda sinistra del fiume Reno. Ha una estensione di 81 ettari così suddivisi: 50 sono di bosco naturale, 28 di rimboschimenti con specie autoctone effettuati a partire dai primi anni ‘80 e 3 ettari di stradoni e fossi di sgrondo. È delimitato ad ovest dal Cavo Napoleonico, a nord dall'abitato di Sant'Agostino, a est dalle campagne di Poggio Renatico e a sud dall'alveo del Reno (che divide le province di Ferrara e Bologna). Il Canale Emiliano Romagnolo sottopassa il lembo est del bosco e lo stesso fiume. Il "Bosco di Sant'Agostino o Panfilia" fa parte del patrimonio indisponibile della Regione Emilia-Romagna ed è tra i siti di interesse comunitario con codice IT40600009 La Società Botanica Italiana lo ha classificato nel 1971 “biotopo di rilevante interesse vegetazionale”. Di fronte al Bosco Panfilia, nella golena bolognese del Reno, dopo una serie di interventi di rinaturazione e di rimboschimento curati dai Comuni di Galliera e Pieve di Cento e dal WWF Alto Ferrarese, è stata istituita l'Area di Riequilibrio Ecologico "Bisana" su una superficie complessiva di circa 65 ettari.
Orazio Ciancio (Venetico, 25 agosto 1935) è un accademico italiano, ricercatore attivo nel campo dei sistemi biologici complessi. Ha concepito e illustrato l'innovativa teoria della "Silvosistemica" o Selvicoltura sistemica, che in ambito forestale è considerata una vera e propria rivoluzione scientifica, etica e culturale. Sul piano etico, ha sottolineato l'importanza di considerare i diritti del bosco, un'entità che ha valore in sé e che va tutelato, conservato e difeso alla stregua di tutti gli altri sistemi biotici e abiotici.
L'urbanistica è una disciplina che studia il territorio antropizzato e ha come scopo la progettazione dello spazio urbano e la pianificazione organica delle modificazioni del territorio incluso nella città o collegato con essa. Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale e in particolare delle infrastrutture e dell'attività edificatoria.
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