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Autore principale: Nabokov, Vladimir Vladimirovič
Serie: I grandi narratori d'ogni paese
Serie: Medusa : I grandi narratori d'ogni paese ; 424
Serie: Gli Oscar Settimanali ; 45
Serie: Penguin twentieth-century classics
Serie: novecento : capolavori della narrativa contemporanea
Serie: ' 900 : capolavori della narrativa contemporanea
Serie: '900. Capolavori della narrativa contemporanea
Serie: Penguin Twentieth-Century Classics
Serie: Tascabili Bompiani ; 735
Serie: La Biblioteca di Repubblica. Novecento ; 20
Serie: La Biblioteca di Repubblica. Novecento ; 20
Serie: La Biblioteca di Repubblica. Novecento ; 20
Serie: La Biblioteca di Repubblica. Novecento ; 20
Serie: Mjeshtra të prozës bashkëkohore ; 1
Serie: Medusa. I grandi narratori d'ogni paese ; 9
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2025-10-24T03:11:41.053Z