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Autore principale: Cecconi, Gabriele
Enrico Castellani (Castelmassa, 4 agosto 1930 – Celleno, 1º dicembre 2017) è stato un pittore italiano, considerato una delle figure di maggior rilievo dell'arte europea della seconda metà del Novecento.
Roberto Castellani (Prato, 26 luglio 1926 – Prato, 3 dicembre 2004) è stato un reduce dell'olocausto italiano, sopravvissuto ai campi di concentramento di Mauthausen ed Ebensee.
Palazzo Luci è un palazzo rinascimentale di Colle Val d'Elsa, in provincia di Siena, situato nella centrale via del Castello, nel Terzo di Castello.
Giulia Anna "Giulietta" Masina (San Giorgio di Piano, 22 febbraio 1921 – Roma, 23 marzo 1994) è stata un'attrice italiana. Considerata una delle migliori attrici italiane della sua generazione, la Masina lasciò un'impronta indelebile nella storia del cinema italiano soprattutto grazie alle sue grandi interpretazioni dei film di Fellini, in particolare La strada e Le notti di Cabiria. Durante la sua lunga carriera vinse numerosi premi tra cui un David di Donatello (più due speciali), quattro Nastri d'Argento, un Globo d'oro, il premio alla migliore interpretazione femminile sia al Festival di Cannes che a quello di San Sebastián ed un premio onorario al Festival di Berlino; a questi si aggiungono anche due candidature ai premi BAFTA a riprova del successo che ebbe anche all'estero; di lei Charlie Chaplin disse "è l'attrice che ammiro maggiormente".
Agostino Bonalumi (Vimercate, 10 luglio 1935 – Desio, 18 settembre 2013) è stato un pittore italiano, considerato una delle figure più rilevanti dell'arte astratta del '900.
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia all'inizio del XX secolo, ad opera del politico, giornalista e futuro dittatore Benito Mussolini. Alcune delle dottrine e delle pratiche elaborate e adottate dal fascismo italiano si sono diffuse in seguito, anche se con caratteristiche differenti, in Europa e in altri paesi del mondo. Si caratterizzò come un movimento nazionalista, autoritario, autocratico e totalitario; l'ideologia sottesa a tale movimento è stata interpretata allo stesso tempo come rivoluzionaria e reazionaria; in particolare, il fascismo si autodefiniva, ed è considerato da alcuni, come alternativo al capitalismo liberale. Sul piano ideologico fu populista, collettivista, statalista, fautore della funzione sociale della proprietà privata e della divisione della società in classi. Trovò i suoi precursori, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, nel movimento artistico del futurismo - il cui ispiratore, Filippo Tommaso Marinetti, aderì successivamente al movimento di Mussolini -, nel decadentismo di D'Annunzio e in numerosi altri pensatori e azionisti politici nazionalisti che si ritrovarono nella rivista Il Regno (Giuseppe Prezzolini, Luigi Federzoni, Giovanni Papini), molti dei quali militarono in seguito nelle file fasciste. Importante fu anche il contributo di correnti di pensiero della sinistra non marxista, quali il sindacalismo rivoluzionario, ispirato alla dottrina del pensatore francese Georges Sorel. Una spinta decisiva alla nascita del fascismo è dovuta anche al fenomeno, conseguenza della prima guerra mondiale, dell'arditismo e del reducismo. La critica storica di alcuni studiosi come Piero Calamandrei o Paolo Alatri esita tuttavia ad attribuire una base ideologica al movimento fascista connotato, specie fra il 1920 e il 1924, da diverse filosofie operative, con repentini e opportunistici cambiamenti di impostazione politica tali da negare di per se stessi l'esistenza di una dottrina unitaria al movimento prima e al partito poi. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si sono sviluppate una serie di correnti che si rifanno all'ideologia, definite come neofascismo; tuttavia, la natura prevalente del movimento è tuttora oggetto di dibattito. L'apologia del fascismo ad oggi nell'ordinamento giuridico italiano è un reato.
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