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Titolo uniforme: Lucia, direttrice d'orchestra
Autore principale: Biemmi, Irene; Nocentini, Chiara [Illustratore]
Pubblicazione: Firenze ; Milano : Giunti, 2019
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
La letteratura inglese (English-language literature) indica l'insieme di quelle attività indirizzate alla produzione di testi scritti a fini artistici, in poesia o in prosa, in lingua inglese. Essa dunque non è limitata alla produzione letteraria interna al Regno d'Inghilterra e alle sue varie evoluzioni, ma comprende anche molta della letteratura scozzese, gallese e irlandese, scritta in inglese anche prima che i territori suddetti facessero parte del Regno Unito o dopo la loro eventuale uscita da esso. Oltre a questo, tale letteratura comprende le produzioni delle colonie o ex-colonie britanniche, prima tra tutte gli Stati Uniti, dove l'inglese è lingua ufficiale.
La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Bruno Lauzi (Asmara, 8 agosto 1937 – Peschiera Borromeo, 24 ottobre 2006) è stato un cantautore, compositore e cabarettista italiano. Artista poliedrico, interpretò e scrisse molte canzoni di successo, soprattutto per celebri interpreti femminili della musica italiana, come Mia Martini e Ornella Vanoni, oltre a cimentarsi nella poesia e nella letteratura.
Lorenzo Tramaglino, detto Renzo, è un personaggio immaginario protagonista del romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni; egli nacque vicino a Lecco circa nel 1608. Giovane filatore di seta, nella Lombardia del XVII secolo, è costretto ad affrontare ogni sorta di peripezia per congiungersi in matrimonio con la sua amata Lucia Mondella. Con queste parole il Manzoni tratteggia, nel II capitolo de I promessi sposi, la figura del protagonista maschile della vicenda, Lorenzo Tramaglino, detto Renzo.
La Letteratura Italiana pubblicata da Einaudi, comprende 3 sezioni. La prima in 6 volumi (di cui il terzo in 2 tomi), è organizzata per temi. La seconda, in 3 volumi (di cui il secondo in 2 tomi) segue l'evoluzione storica ripartita per aree geografiche. La terza in 4 volumi (di cui l'ultimo in 2 tomi) analizza le opere. Ci sono poi 4 volumi di indici, 2 come Dizionario bio-bibliografico e 2 come Dizionario delle opere. Nata nel 1977, sotto la direzione di Alberto Asor Rosa, ha pubblicato il primo volume nel 1982 ed è andata via via allargandosi, fino alla conclusione nel 2000. In redazione si sono alternati Roberto Antonelli (poi vice-direttore), Giorgio Inglese (anche capo-redattore dei Dizionari), Luigi Trenti (coordinatore della sezione Le opere), Angelo Cicchetti, Paolo Procaccioli, Amedeo Quondam, Monica Cristina Storini; con la collaborazione di Graziella Girardello, Angela Asor Rosa, Valentina Barbero, Luciana Bongiovanni, Antonio Cannistrà, Paola Cardano, Angela Carella, Nino Colombo, Anna Maria Farcito, Mariella Girardello, Paola Gualco, Liliana Maiorano, Stefano Marchiaro, Enrica Melossi, Maria Perosino, Serenella Rolfi, Roberto Stancati, Emanuele Trevi e Carmen Zuelli. Ogni volume ha un inserto iconografico: tra i curatori che vi sono succeduti, Emilio Faccioli, Giovanni Pozzi, Liliana Maiorano, Enrica Melossi, Maria Serena Sapegno, Giovanni Ragone, Alberto Asor Rosa e Marina Zancan.
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Record aggiornato il: 2024-03-24T03:29:42.139Z