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Autore principale: Dini, , Vittorio
Edizione: 3. ed
Pubblicazione: Cortona : Calosci, 2007
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La Madonna del parto è un affresco (260x203 cm) realizzato da Piero della Francesca, databile al 1455-1465 circa, e conservato in un museo appositamente predisposto di Monterchi, proveniente dalla cappella di Santa Maria di Momentana.
Monterchi è un comune italiano di 1 699 abitanti della provincia di Arezzo, nell'alta Valtiberina. Dal 1927 al 1939 fece parte della provincia di Perugia, in Umbria, per poi fare ritorno sotto Arezzo a seguito delle proteste della popolazione. Il paese è noto in modo particolare per la Madonna del parto, il celebre affresco di Piero della Francesca dipinto tra il 1455 e il 1465 in onore di sua madre, Romana di Perino da Monterchi, originaria del posto. L'affresco, destinato in origine alla Cappella di Santa Maria di Momentana, è conservato attualmente nel Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca.
Piero di Benedetto de' Franceschi, noto comunemente come Piero della Francesca (Borgo Sansepolcro, 12 settembre 1416 – Borgo Sansepolcro, 12 ottobre 1492), è stato un pittore e matematico italiano. Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti.Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d'attualità. Riuscì ad armonizzare, nella vita quanto nelle opere, i valori intellettuali e spirituali del suo tempo, condensando molteplici influssi e mediando tra tradizione e modernità, tra religiosità e nuove affermazioni dell'Umanesimo, tra razionalità ed estetica.La sua opera fece da cerniera tra la prospettiva geometrica brunelleschiana, la plasticità di Masaccio, la luce altissima che schiarisce le ombre e intride i colori di Beato Angelico e Domenico Veneziano, la descrizione precisa e attenta alla realtà dei fiamminghi. Altre caratteristiche fondamentali della sua espressione poetica sono la semplificazione geometrica sia delle composizioni che dei volumi, l'immobilità cerimoniale dei gesti, l'attenzione alla verità umana.La sua attività può senz'altro essere caratterizzata come un processo che va dalla pratica pittorica, alla matematica, fino alla speculazione sulla matematica astratta. La sua produzione artistica, caratterizzata dall'estremo rigore della ricerca prospettica, dalla plastica monumentalità delle figure, dall'uso in funzione espressiva della luce, influenzò nel profondo la pittura rinascimentale dell'Italia settentrionale e, in particolare, le scuole ferrarese e veneta.
La prima notte di quiete è un film del 1972 diretto da Valerio Zurlini.
Questa pagina è una lista dei dipinti di Leonardo da Vinci conservati. Segue, in linea di massima, la lista di Milena Magnano (vedi bibliografia), con le sole attribuzioni maggiormente accettate dalla critica. Sono esclusi i disegni su carta, a parte il Cartone di sant'Anna e il Ritratto di Isabella d'Este, perché questi hanno dimensioni monumentali.
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Record aggiornato il: 2021-05-26T01:03:04.579Z