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Fa parte di: Il manicheismo / introduzione e cura di Gherardo Gnoli ; ; con l'assistenza di Andrea Piras
Fa parte di: Il manicheismo / introduzione e cura di Gherardo Gnoli ; ; con l'assistenza di Andrea Piras
Serie: Scrittori greci e latini
Fa parte di: Il Manicheismo / a cura di Gherardo Gnoli ; con l'assistenza di Andrea Piras
Serie: Scrittori greci e latini
Serie: Scrittori greci e latini
Fa parte di: Il manicheismo / a cura di Gherardo Gnoli, con l'assistenza di Andrea Piras
Serie: Scrittori greci e latini
Fa parte di: Il manicheismo / a cura di Gherardo Gnoli ; con l'assistenza di Andrea Piras
Fa parte di: Il manicheismo
Fa parte di: Il manicheismo / a cura di Gherardo Gnoli, con l'assistenza di Andrea Piras
Serie: Scrittori greci e latini
Il manicheismo fu una religione fondata dal profeta iraniano Mani all'interno dell'Impero sasanide. Predicava un'elaborata cosmologia dualistica che descriveva la lotta tra il bene e il male rappresentati il primo dalla luce e dal mondo spirituale e, il secondo, dalle tenebre e dal mondo materiale; attraverso un continuo processo all'interno della storia umana, la luce viene gradualmente rimossa dal mondo materiale e restituita al mondo spirituale da cui proviene e influisce in ogni aspetto dell'esistenza e della condotta umana. Si diffuse rapidamente nelle regioni di lingua aramaica e fra il terzo e il settimo secolo fu una delle religioni più diffuse al mondo e arrivando fino all'estremo oriente della Cina e nella parte occidentale dell'Impero Romano.Essa si diffuse molto rapidamente nell'Impero sasanide e, grazie allo spirito missionario dei suoi seguaci, si diffuse sia a Occidente nell'Impero Romano, a cominciare dalla Siria e l'Egitto per diffondersi a Roma, nel Nord Africa e poi in tutto l'Impero, sia a Oriente nelle regioni dell'Asia centrale, popolate da tribù turche, fino all'India, alla Cina e alla Siberia. Divenne quindi il principale antagonista del cristianesimo prima della diffusione dell'Islam nella competizione per sostituirsi al paganesimo. Sopravvisse più a lungo in oriente e probabilmente scomparve dopo il XIV secolo nel sud della Cina. La maggior parte degli scritti originali del Manicheismo sono andati perduti, ma sono sopravvissute numerose traduzioni e alcuni testi frammentari. Trovò raramente supporto e tolleranza dai governi e fu frequentemente e duramente perseguitato in ogni dove dai governi e dalle altre religioni. In Occidente scomparve verso il V secolo, nel Medio oriente verso il X secolo, mentre sopravvisse più a lungo in Estremo Oriente (XIV secolo) anche per la capacità di adattarsi e di mascherarsi con le credenze locali. Diversi piccoli gruppi continuano oggigiorno a praticare il Manicheismo.In Occidente le leggi contro i manichei furono utilizzate per secoli per combattere eresie cristiane basate su un dualismo di origine gnostica (si veda Manichei medievali). Altre caratteristiche rilevanti sono: originale e coerente universalismo pacifismo e vita povera e missionaria dei suoi adepti scrittura e arte del libro fondamentali per il patrimonio delle Sacre Scritture redatte da Mani stesso Sigillo dei Profeti: la rivelazione di Mani vista come conclusione delle profezie redentrici (non legislative come Mosè) da Adamo a Noè e soprattutto Zoroastro, Buddha e Gesù doppia morale: rigida e inflessibile quella dei religiosi, più tollerante quella dei laiciIl manicheismo fonde in modo originale elementi cristiani di derivazione giudaico-cristiana (Elcasaiti) e gnostica, in particolare di Bardesane e di Marcione, assieme a una riformulazione del dualismo zoroastriano e di elementi della morale e dell'organizzazione simile a quella dei buddisti.
Lo gnosticismo è stato un movimento filosofico, religioso ed esoterico, a carattere iniziatico, molto articolato e complesso, presente nel mondo ellenistico greco-romano, la cui massima diffusione si ebbe tra il II e il IV secolo d.C. Il termine gnosticismo deriva dalla parola greca gnósis (γνῶσις), cioè «conoscenza», che era l'obiettivo che esso si poneva. Il termine gnosticismo venne coniato da Henry More nel 1669, con esplicito riferimento al vocabolo greco «gnosi» utilizzato nell'antichità dai seguaci del movimentoAnche se parrebbe collocarsi principalmente in un contesto cristiano, in passato alcuni studiosi ritennero che lo gnosticismo precedesse il cristianesimo e includesse credenze religiose pre-cristiane e pratiche spirituali comuni alle origini del cristianesimo, al neoplatonismo, all'ebraismo del Secondo Tempio, alle religioni misteriche e allo zoroastrismo (specialmente per ciò che riguarda lo zurvanismo). La discussione sullo gnosticismo è cambiata radicalmente con la scoperta dei Codici di Nag Hammadi, che condussero gli studiosi ad una revisione delle precedenti ipotesi.
Record aggiornato il: 2021-11-25T02:55:17.696Z