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Titolo uniforme: Margherita Pusterla
Autore principale: Cantù, Cesare <1804-1895>
Pubblicazione: [Cernusco sul Naviglio] : Meravigli, 2021
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
Rodi Garganico (AFI: /ˈrɔdi ɡarˈɡaniko/; Ròude oppure Rùre in dialetto garganico, [ˈroɵːd̪(ĕ)] o anche [ˈrʊːɾ]), fino al 1863 chiamata Rodi) è un comune italiano di 3 552 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. Fa parte del parco nazionale del Gargano e della comunità montana del Gargano. Dal 2010 può fregiarsi del titolo di città.È un noto centro per la produzione degli agrumi del Gargano fin dal Medioevo. Tra questi, le arance del Gargano e i limoni Femminello, riconosciuti oggi come prodotti IGP. Apprezzata località balneare, per la qualità delle sue acque di balneazione è stata più volte insignita della Bandiera Blu (l'ultima nel 2011) dalla Foundation for Environmental Education. Nel 2010 ha ottenuto tre "vele" nell'ambito della campagna della Goletta Verde di Legambiente.
Borgo San Pietro (nell'Otto-Novecento chiamato anche Quartiere di Trastevere) è la parte del centro storico di Vicenza sviluppatasi fin dall'epoca romana al di là del Bacchiglione lungo le antiche strade che uscivano a est della città, nell'area compresa tra il fiume e la cinta fortificata scaligera costruita nel XIV secolo.
Nella città di Vicenza attorno al nucleo centrale del centro storico - esistente già in epoca romana e racchiuso dalla prima cinta di mura durante l'Alto Medioevo - durante il Basso Medioevo nacquero alcuni borghi urbani, che furono racchiusi nel XIV secolo dalle mura scaligere, poi nel XV dalle mura e fortificazioni veneziane; al di fuori di queste, durante l'età moderna, si formarono altri borghi che restarono suburbani. A partire dalla prima metà del XX secolo, ma soprattutto nel corso della seconda, la città assunse la sua configurazione attuale, dovuta alla forte espansione della popolazione, al notevole aumento della viabilità e del traffico, all'espansione delle strutture produttive e del settore terziario, quindi alla costruzione di abitazioni e di edifici di ogni genere. Il territorio comunale è diviso ufficialmente in sette circoscrizioni amministrative nelle quali sono compresi, a loro volta, borghi urbani e suburbani, quartieri, zone urbanistiche e frazioni. I quartieri sono le zone abitate che si individuano per particolari caratteristiche geografiche e topografiche, funzionali e storiche. La maggior parte dei quartieri di Vicenza si sono sviluppati nel corso del XX secolo fuori dalle mura storiche e lungo le strade principali in uscita dalla città; altri sono stati costruiti sulla base di piani urbanistici, soprattutto negli anni settanta del Novecento. I loro nomi talora hanno origini storiche (come ad esempio Santa Croce e San Bortolo, nati al di fuori delle rispettive porte delle mura) oppure derivano dal progetto urbanistico (come Laghetto o Villaggio del Sole), talora dalla parrocchia principale (come Sant'Andrea o San Pio X), altre volte sono denominazioni di uso corrente (come il quartiere dei Ferrovieri). Non sempre ne sono ben definiti i confini, nel caso di quartieri contigui. Le frazioni sono paesi, esistenti prima del Novecento e sviluppatisi lungo le strade in uscita dalla città nel raggio di 5–6 km, che sono stati a pieno titolo inclusi nell'ambito urbano; attualmente anche le frazioni sono definite quartieri e assieme a questi, dal punto di vista amministrativo, fanno parte delle circoscrizioni.
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Record aggiornato il: 2024-09-24T04:43:10.122Z