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Autore principale: Buonarroti, Michelangelo
Serie: Klassiker der Kunst in Gesamtausgaben ; 7
Serie: I grandi artisti : collezione Bietti
Serie: Collana della Enciclopedia italiana. Serie 2. ; 4
Serie: Biblioteca moderna Mondadori. Serie d’Arte ; 248-249
Serie: Biblioteca moderna Mondadori ; 248-249
Serie: Biblioteca Moderna Mondadori ; 248-249
Serie: Collezione Silvana ; 0009
Serie: I maestri del colore ; 10
Serie: I maestri del colore / Direttore responsabile Dino Fabbri ; 10
Serie: I grandi maestri del disegno
Serie: Forma e colore ; 0003
Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 27
Serie: Forma e colore. I grandi cicli dell'arte ; 3
Serie: Collana di monografie d'arte
Serie: I maestri del colore ; 0012
Serie: I maestri del colore ; 12
Serie: Disegnatori italiani
Serie: Monumenti, musei e gallerie pontificie
Fa parte di: Art e dossier
Serie: Art dossier ; 125
Fa parte di: Art e dossier
Serie: Art dossier ; 150
Serie: Classici dell'arte ; 0026
Serie: I classici dell'arte ; 26
Serie: Grandi Scultori ; 2
Serie: Forma e colore : i grandi cicli dell'arte ; 3
Michelangelo Buonarroti (Caprese, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano. Protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. Personalità tanto geniale quanto irrequieta, il suo nome è legato ad alcune delle più maestose opere dell'arte occidentale tra cui si devono senz'altro citare il David, il Mosè, la Pietà del Vaticano, la Cupola di San Pietro e il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina, tutti considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo. Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive dando vita, con altri modelli, al manierismo.
La tabella seguente è una lista delle opere di pittura, scultura e architettura eseguite dall'artista del Rinascimento italiano, Michelangelo Buonarroti. All'interno della tabella sono presenti anche opere perdute; Michelangelo lasciò anche numerosi disegni e alcune stampe.
Il Tondo Doni è un dipinto a tempera grassa su tavola (diametro 120 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1503-1504 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Conservato nella cornice originale, probabilmente disegnata dallo stesso Michelangelo, è l'unica opera su supporto mobile, certa e compiuta, dell'artista. Di fondamentale importanza nella storia dell'arte poiché pone le basi per il Manierismo, il dipinto è sicuramente tra le opere più emblematiche ed importanti del Cinquecento italiano.
La Battaglia di Cascina sarebbe dovuto essere un affresco di Michelangelo Buonarroti da collocare nella fiorentina sala del Maggior Consiglio (poi detta Salone dei Cinquecento) di Palazzo Vecchio, a Firenze. Ne venne realizzato solo un perduto cartone nel 1505-1506 circa, conosciuto da studi e copie antiche, tra cui la migliore è quella di Aristotile da Sangallo, databile al 1542 circa e conservata nelle collezioni private del conte di Leicester, a Holkham Hall, nel Norfolk (lo stesso ex proprietario del leonardiano Codice Leicester).
La Madonna col Bambino è un disegno a matita nera, matita rossa, biacca e inchiostro su carta (54,1x39,6 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1525 circa e conservato a Casa Buonarroti a Firenze.
L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione. Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi. L'arte può essere considerata anche una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo. In questo senso le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'artigianato – discendono spesso dal Medioevo, quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle corporazioni. Ogni arte aveva una propria tradizione, i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella regola dell'arte, cui ogni artiere doveva conformarsi.
Record aggiornato il: 2024-06-16T01:02:46.466Z