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Autore principale: Orlandi, Paolo
Pubblicazione: Milano : Amilcare Pizzi, stampa 1994
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo di Luni") è un tipo di marmo che è estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, universalmente noto come uno dei marmi più pregiati.
Il marmo è una roccia metamorfica composta prevalentemente di carbonato di calcio (CaCO3). Il vocabolo marmo deriva dal greco antico μάρμαρον (mármaron) o μάρμαρος (mármaros), con il significato di "pietra splendente", a sua volta derivato dal verbo μαρμαίρω (marmàirō), che significa "splendere, brillare".
Il gesso è un minerale molto tenero composto da solfato di calcio biidrato. Il nome deriva dal latino gypsum, dal greco γύψος (gýpsos) ‘gesso’.
Il marmo cipollino marino è una tipologia particolare fra i marmi estratti dalle cave delle Alpi Apuane in provincia di Massa Carrara.
Fondato a Carrara nel 1982, il Museo civico del marmo è una struttura espositiva dedicata alla produzione e alla lavorazione del marmo nelle Alpi Apuane.
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