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Autore principale: Lucchetti, Pantaleone
Edizione: 2. ed. riv. e corr
Pubblicazione: Livorno : Giusti, 1909
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La mineralogia è la scienza che studia la composizione chimica, la struttura cristallina e le caratteristiche fisiche (ad esempio durezza, magnetismo e proprietà ottiche) dei minerali, nonché la loro genesi, trasformazione e utilizzo da parte dell'uomo. La classificazione e nomenclatura dei minerali è codificata dall'International Mineralogical Association (IMA), composta da varie organizzazioni che rappresentano i mineralogisti nei vari Paesi. Fino al gennaio 2002, le specie mineralogiche riconosciute dall'IMA erano 3 910. Di queste circa 150 sono considerate comuni, circa 50 poco comuni e le rimanenti sono classificate come rare o estremamente rare. Comprende le seguenti sottodiscipline: Mineralogia descrittiva: si occupa della misurazione e della registrazione delle proprietà fisiche che sono di ausilio nell'identificazione e nella descrizione dei minerali. Cristallografia: indaga la struttura interna delle sostanze cristalline. Cristallochimica: studia le relazioni tra composizione chimica, struttura interna e proprietà fisiche. Classificazione mineralogica: classificazione di tutte le specie minerali esistenti. Distribuzione geologica: caratterizzazione del luogo di origine dei minerali.
Leopoldo Maggi (Rancio Valcuvia, 15 maggio 1840 – Pavia, 7 marzo 1905) è stato un biologo, zoologo, geologo e accademico italiano. Terminò i suoi studi all'Università di Pavia. Nel 1863, conseguì una duplice laurea: in Scienze Naturali e in Medicina e Chirurgia, poi divenne il primo assistente di Paolo Panceri (1833-1877), maestro di vari altri eccezionali zoologi italiani della fine del XIX secolo, e di Giuseppe Balsamo Crivelli. Nel 1864, fu nominato docente di Mineralogia e Geologia a Pavia, dove dal 1874 occupò la cattedra di Zoologia e Anatomia Comparata. Quando Zoologia divenne un corso indipendente, nel 1875 occupò la cattedra di Anatomia Comparata e Fisiologia fino alla sua morte.Per anni si dedicò allo studio della biologia, in particolare dell'anatomia comparata, ma anche della Mineralogia, Osteologia, Paletnologia, Frenologia e Protistologia. Fu il primo italiano a prestare attenzione allo studio dei Protozoa e i suoi studi al riguardo e sulla Protistologia hanno un'importanza notevole, seppur condizionati dalla teoria della generazione spontanea, dalla Monera e dall'adesione alle dottrine di Ernst Haeckel. Le teorie di Haeckel e Maggi persero valore nel XX secolo.Gli studi di Leopoldo Maggi, dapprima molto descrittivi sulla base della scoperta di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in ambito medico e si svilupparono poi sulla batteriologia. Notevole anche la sua ricerca sul cranio, condotta con indirizzo comparativo e evolutivo. Molte delle sue interpretazioni sono ormai obsolete, ma la parte descrittiva resta valida.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T02:18:41.641Z