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Autore principale: Foschi Pini, Caterina
Fa parte di: Biblioteca di lavoro
Fa parte di: Biblioteca di lavoro : quindicinale a cura del Gruppo sperimentale coordinato da Mario Lodi
Fa parte di: Biblioteca di lavoro
Nelle Miniere di Spoleto, in attività da marzo 1881 a ottobre 1961, si estraeva lignite. Erano dislocate in varie frazioni di Spoleto; il centro dell'area estrattiva si trovava a Morgnano, altri cantieri erano a Santa Croce, San Silvestro, Sant'Angelo in Mercole e Uncinano. La loro storia è strettamente connessa alla storia delle acciaierie di Terni. Insieme diedero impulso al futuro industriale della città in alternativa alla tradizionale economia legata alla mezzadria. Uno dei pozzi del sito di Morgnano, recuperato e ristrutturato, dal 2009 è sede del Museo delle miniere di Morgnano.
L'industria mineraria (o anche industria estrattiva) è la parte del settore primario che si occupa dell'estrazione e della trasformazione delle materie prime minerali (solidi, fluidi, gassosi), energetiche e non energetiche di valore o di altri materiali geologici dalla crosta terrestre, solitamente (ma non sempre) da un giacimento, da un filone o da uno strato di carbone attraverso scavi in miniera. I materiali comunemente coperti dall'industria mineraria includono ferro, carbone, rame, diamanti, bauxite, oro, piombo, manganese, magnesio, nickel, fosfato, platino, salgemma, argento, stagno, titanio, uranio, zinco e terre rare. Altri materiali particolarmente utili che vengono estratti sono argilla, sabbia, cenere, ghiaia, granito e calcare. Qualsiasi materiale che non possa essere ottenuto da lavorazioni agricole deve essere ottenuto tramite l'industria mineraria. L'industria mineraria include anche l'estrazione di petrolio, gas naturale e anche di falde acquifere.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
Record aggiornato il: 2024-05-10T01:40:21.054Z