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Autore principale: Mondrian, Piet
Pubblicazione: [Milano] : A. Mondadori, [1958]
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Pieter Cornelis Mondriaan, meglio conosciuto come Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 1º febbraio 1944), è stato un pittore olandese, fondatore assieme a Theo van Doesburg del "neoplasticismo" (il nome originale è De Stijl, dal nome della rivista De Stijl). Nonostante siano molto famosi, anche se spesso imitati e banalizzati, i quadri di Mondrian dimostrano una complessità che smentisce la loro apparente semplicità. I quadri "non rappresentativi" per cui è conosciuto, che consistono in linee perpendicolari e campiture di colore geometriche in colori primari (rosso, giallo, blu) col bianco, il nero o il grigio, sono in effetti il risultato di una continua ricerca di equilibrio e perfezione formale evoluta stilisticamente nel corso di tutta la sua vita.
Composizione con giallo, blu e rosso è un dipinto a olio su tela (69,2x72,7 cm) di Piet Mondrian, realizzato tra il 1937 e il 1942 e conservato nella Tate Modern a Londra.
Red Tree (L'albero rosso) è un quadro dipinto nel 1908/1909 da Piet Mondrian. È una rappresentazione artistica di un albero (un melo) in cui l'artista non si preoccupa del tronco o dei rami, bensì della loro forma e dei loro rapporti. Un segno deciso e di vario spessore evidenzia la struttura e cerca di impregnare nella composizione i rapporti che scaturiscono dai rami. I colori, prevalentemente rosso e blu, favoriscono tale semplificazione. Attualmente è conservato nel museo municipale dell'Aia. Nell'opera il tronco nodoso e ruvido è chiazzato da striature rosse che, sui rami nudi, paiono fiammelle guizzanti. L'albero pare prima adagiarsi dolcemente a destra, assecondando linee a onde correnti; poi protende le punte di nuovo verso l'alto; a sinistra, invece, i rami sembrano accelerare la loro caduta, quasi pronti a immergersi nella terra.
L'Astrattismo è un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, in zone della Germania lontane tra loro, dove si sviluppò senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. L'astrattismo usa un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. L'arte occidentale è stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di riprodurre un'illusione della realtà visibile. Ma l'accessibilità alle arti delle culture altre rispetto a quelle europee mostrano modi alternativi di descrivere l'esperienza visiva agli artisti. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo nella tecnologia, nelle scienze e nella filosofia. Le fonti da cui gli artisti estraevano i loro argomenti teorici erano diverse, e riflettevano le ansie sociali e intellettuali in tutte le culture occidentali del tempo.
De Stijl /də stɛɪ̯l/ (che in olandese significa Lo stile), anche conosciuto con il nome di Neoplasticismo (in olandese: Nieuwe Beeldende /'ni:wə 'be:ɫdəndə/), è un movimento artistico fondato nei Paesi Bassi nel 1917. Il termine neoplasticismo è comparso per la prima volta nell'ottobre del 1917 con la pubblicazione del primo numero della rivista De Stijl fondata da Theo van Doesburg. Questo termine è stato utilizzato da Piet Mondrian e Theo van Doesburg nella pubblicazione del Manifesto De Stijl per descrivere la loro forma d'arte: astratta, essenziale e geometrica.
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto. Si può chiamare anche quadro solo quando realizzato su un supporto mobile, generalmente di dimensioni non molto grandi e spesso racchiuso in cornice. Essendo i pigmenti essenzialmente solidi, è necessario utilizzare un legante, chiamato medium, che li porti a uno stadio di impasto stendibile, più fluido o più denso, e che permetta anche l'adesione duratura al supporto una volta che interviene un processo di asciugamento, di presa o di polimerizzazione.
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Record aggiornato il: 2021-11-25T03:12:38.609Z