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La morte è la permanente cessazione di tutte le funzioni biologiche che sostengono un organismo vivente. Si riferisce sia a un evento specifico, sia a una condizione permanente e irreversibile. Con la morte, termina l'esistenza di un vivente o più ampiamente di un sistema funzionalmente organizzato. La morte non può essere definita se non in relazione alla definizione di vita, anch'essa relativamente ambigua.
La filosofia della vita è una corrente filosofica sviluppatasi alla fine del secolo XIX in opposizione all'illuminismo, al positivismo e all'intellettualismo, spesso definita con il termine irrazionalismo. I primi elementi di una Lebensphilosophie si trovano nell'ambito del primo romanticismo tedesco che concepiva l'esistenza come una continua tensione del finito verso l'infinito, aspirazione sempre delusa che generava o un ripiegamento su se stessi e distacco con un atteggiamento di pessimistica rinuncia, o al contrario esaltazione dello spirito istintuale o slancio vitale dell'essere umano, una lotta per la vita o un'accettazione religiosa del destino dell'uomo affidato alla provvidenza divina. .
Record aggiornato il: 2025-10-24T02:37:06.627Z