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Autore principale: Salvi, Francesco
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all'età di cinque anni e morì all'età di trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come "il compositore più universale nella storia della musica occidentale".Fu inoltre il primo, fra i musicisti più importanti, a svincolarsi dalla servitù feudale e a intraprendere una carriera come libero professionista. Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791) è stato un compositore e musicista austriaco. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, dotato di raro e precoce talento, iniziò a comporre all'età di cinque anni e morì all'età di trentacinque, lasciando pagine che influenzarono profondamente tutti i principali generi musicali della sua epoca, tra cui musica sinfonica, sacra, da camera e opere di vario genere, tanto da essere definito dal Grove Dictionary come "il compositore più universale nella storia della musica occidentale".Fu inoltre il primo, fra i musicisti più importanti, a svincolarsi dalla servitù feudale e a intraprendere una carriera come libero professionista. Incluso nei massimi esponenti del classicismo musicale settecentesco, insieme a Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven costituisce la triade alla quale, nella letteratura musicologica, alcuni autori fanno riferimento come prima scuola di Vienna.
Nella storia della musica, il classicismo, detto anche periodo classico o epoca classica, è il periodo che si colloca fra il barocco e il romanticismo, ovvero nella seconda metà del Settecento, con appendice nella prima parte dell'Ottocento. Il polo del movimento classicista è in particolare Vienna (tanto che si parla di Classicismo viennese o Wiener Klassik), città dove operavano Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven, i tre più grandi protagonisti della stagione classicista.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in La maggiore K 488 di Wolfgang Amadeus Mozart fu composto per una serata pubblica delle Accademie Viennesi per la stagiione di Quaresima del 1786. Contende al Concerto K 466 la palma del più eseguito tra i concerti di Mozart e appartiene alle opere di rilevante importanza dell'autore
Amadeus è un film del 1984 diretto da Miloš Forman. Tratta dall'omonima opera teatrale di Peter Shaffer e liberamente ispirata alla vita del compositore Wolfgang Amadeus Mozart, la storia parte dal presupposto - prettamente letterario, nella realtà quasi certamente infondato - di un acceso antagonismo tra il giovane musicista salisburghese e il compositore veronese Antonio Salieri. Ogni scena è accompagnata da una scelta di capolavori mozartiani, che includono anche intere scene tratte dalle sue opere (Il ratto dal serraglio, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Il flauto magico), fino al Requiem, che fa da contrappunto ai momenti finali della vita del compositore. Il film riscosse un grande successo e vinse numerosi premi, tra i quali otto Oscar, quattro Golden Globe, altrettanti BAFTA e tre David di Donatello. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al cinquantatreesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. Nel 2019 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
I ragazzi della via Pál (in ungherese A Pál utcai fiúk) è un romanzo per ragazzi di Ferenc Molnár, pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907 e destinato anche agli adulti, come denuncia della mancanza di spazi per il gioco dei più giovani. È forse il più popolare romanzo ungherese, nonché uno dei più noti classici della letteratura per ragazzi; parte della critica ha con il tempo rilevato anche gli spunti di riflessione antimilitaristi, nell'analizzare come i giovani protagonisti siano vittime psicologiche dell'ingiusta violenza del "sistema guerra" tipico degli adulti.In Italia il romanzo è noto anche come I ragazzi della via Pal o I ragazzi della via Paal. Quest'ultima versione è stata per decenni quella utilizzata in Italia perché nella lingua ungherese il grafema "á" non equivale al fonema "a" della lingua italiana, ma ad una "a" molto allungata che non esiste nella lingua italiana. Così, per facilitare una pronuncia attendibile del nome, la lettera "á" è stata translitterata in "aa".
Record aggiornato il: 2025-09-12T02:12:11.479Z