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Autore principale: Nencini, Patrizia; Sanmartino, Annalisa; Torelli, Giulia
Il Sulmona International Film Festival è un festival cinematografico di cortometraggi che si svolge a Sulmona ogni anno nella seconda settimana di novembre, organizzato dall'associazione culturale Sulmonacinema. Il direttore artistico del festival è Carlo Liberatore.
Il palazzo Peloso Cepolla è un palazzo situato in piazza San Michele, nel centro storico di Albenga, in provincia di Savona. L'edificio è il prodotto finale di varie evoluzioni. Incorpora nella facciata una torre duecentesca, con un basamento in pietra nera in cui si apre una porta leggermente ogivale e la parte superiore in mattoni rossi; la sommità, un tempo merlata, nel XVI secolo è stata modificata creando una fascia decorativa, quando il nobile Prospero Cepolla accorpò il complesso di case medievali di sua proprietà nell'angolo della piazza risistemandolo in modo più omogeneo. La facciata è relativamente semplice (più bella quella laterale con tracce di affreschi medievali): è invece il piano nobile ciò che rende il palazzo uno dei più importanti di Albenga. Presenta infatti un vasto apparato decorativo realizzato nell'arco di cinque secoli, dal XV al XIX. Una parte degli affreschi interni è di ispirazione umanistica e risalente alla seconda metà del XV secolo; è situata al secondo piano, nella sala detta "dei filosofi". L'intero palazzo è stato lasciato in eredità al comune di Albenga da Agostino Niccolari, ultimo erede della famiglia, che volle nel 1946 vincolare il palazzo a sede della sezione ingauna dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri (IISL), che nel 1960 ne fece sede del Museo navale romano del Centro Sperimentale di Archeologia Marittima.
Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virtù, o a causa, della difficoltà nel tracciare una linea netta di demarcazione. Tuttavia la predominanza dei temi dell'Io, nell'intimismo di Giovanni Pascoli e nell'estetismo di Gabriele D'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosuè Carducci. La nuova poesia viene situata, perciò, da una parte della critica letteraria, nell'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano. Più tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalità le due vie personaliste di Pascoli e D'Annunzio, identificando così una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio. La maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilirà gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all'apertura della grande stagione degli "ermetici". E certamente è centrale nel cuore del '900 la vicenda dell'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi. Più appartata la scrittura di Corrado Govoni come, più tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi più significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell'estrema varietà che la caratterizza, è opportuno menzionare invece l'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; è prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell'ambiente, è stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l'assegnazione del Nobel, che più tardi andrà anche a Montale, attraversò diverse tonalità, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni '60 e '70, poi capaci di svolgere una vena di più intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici. Autrice di continua produzione poetica, sempre legata all'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico più vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, è il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.
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