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Titolo uniforme: Le neveu de Rameau. -
Autore principale: Diderot, Denis
Serie: Gli immortali e altri massimi scrittori ; 1
Serie: Gli immortali e altri massimi scrittori. 1. Serie ; 1
Serie: Classici del ridere ; 78
Serie: Gli immortali e altri massimi scrittori. 1. Serie ; 1
Serie: Universale economica ; 66
Serie: Universale economica. Serie Storia e filosofia ; 25
Serie: Storia e filosofia ; 25
Serie: Storia e filosofia (Universale economica) ; 25
Serie: Serie storia e filosofia ; 25
Serie: Universale economica. Ser. Storia e filosofia
Serie: La biblioteca blu
Serie: I classici della BUR
Serie: Biblioteca Universale Rizzoli ; 320
Serie: I tascabili della BUR
Serie: Scrittori tradotti da scrittori [Einaudi] ; 10
Serie: Scrittori tradotti da scrittori ; 10
Serie: BUR. L ; 1204
Serie: Classici della BUR
Serie: Rizzoli. Classici ; 1204
Il nipote di Rameau o La satira seconda è un dialogo satirico scritto da Denis Diderot nel quale vengono discusse questioni di etica ed estetica. L'autore vi lavorò tra il 1762 e il 1773, ma l'opera fu pubblicata soltanto postuma.
Jean-Philippe Rameau /ʒɑ̃ fiˈlip ʁaˈmo/ (Digione, 25 settembre 1683 – Parigi, 12 settembre 1764) è stato un compositore, clavicembalista, organista e teorico della musica francese.
La Naissance d'Osiris, ou la Fête Pamilie è un acte de ballet composto da Jean-Philippe Rameau su libretto di Louis de Cahusac. L'opera fu realizzata per celebrare la nascita del duca di Berry, nipote di Luigi XV, futuro Luigi XVI. Rappresentata a Fontainebleau il 12 ottobre 1754, non fu più ripresa in seguito. Il libretto mette in scena l'annuncio ai pastori egiziani da parte di Giove in persona della venuta al mondo del dio Osiride, allegoria della nascita del neonato principe francese. Il sincretismo classico-egizio, apparentemente fantasioso, era comune nelle opere dell'età barocca, come ad esempio nella secentesca Isis di Quinault e Lully. Inconsapevolmente e fatalmente l'opera di Cahusac e Rameau, nell'associare la figura dei Osiride a quella del neonato Luigi XVI, sembra quasi preannunciare il tragico destino del futuro re di Francia in quello altrettanto tragico del dio egizio.
Denis Diderot (Langres, 5 ottobre 1713 – Parigi, 31 luglio 1784) è stato un filosofo, enciclopedista, scrittore e critico d'arte francese. Fu uno dei massimi rappresentanti dell'Illuminismo e uno degli intellettuali più rappresentativi del XVIII secolo, amico e collaboratore di Voltaire e del barone d'Holbach, col quale scrisse numerose opere anonime di intonazione antireligiosa e anticlericale.Fu promotore, direttore editoriale ed editore dell'Encyclopédie, avvalendosi inizialmente dell'importante collaborazione di d'Alembert, che però alle prime difficoltà con la censura (dopo la condanna de L'esprit di Helvétius, anch'egli collaboratore) si ritirerà. Sarà Diderot, dirigendo l'opera e scrivendo circa 1500 voci, spesso anonime, che porterà avanti quasi da solo grazie a vari finanziamenti. l'impresa, sino all'uscita degli ultimi volumi nel 1772. Oltre al colossale lavoro enciclopedico e alle pubblicazioni anonime per aggirare la censura, Diderot scrisse numerose opere filosofiche e teatrali, romanzi, articoli e saggi su disparati argomenti, occupandosi di arte, storia, politica e società.
Record aggiornato il: 2021-09-24T05:09:00.371Z