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Autore principale: Darwin, Charles
Serie: Biblioteca di cultura scientifica ; 61
Serie: Biblioteca di cultura scientifica ; 61
Serie: Biblioteca di cultura scientifica
Serie: Biblioteca di cultura scientifica. Serie azzurra
Serie: Serie scientifica ; 148/149/150
Serie: Universale scientifica ; 22/23
Serie: Enciclopedia di autori classici
Serie: Enciclopedia di autori classici. Prima serie
Serie: Universale scientifica ; 22/23
Serie: Universale scientifica ; 22-23
Serie: Universale scientifica ; 22/23
Serie: Universale scientifica Boringhieri ; 22/23
Serie: Universale scientificsa ; 148/150
Serie: Universale scientifica ; 148/149/150
Serie: Universale scientifica ; 148-149-150
Serie: Collana di storia della scienza ; 5
Serie: Universale scientifica ; 148-150
Serie: Collana di storia della scienza ; 5
Serie: Grandi Tascabili Economici ; 28
Serie: 100 Pagine 1000 Lire. Tascabili economici Newton ; 13
Serie: Tascabili economici Newton : centopaginemillelire ; 13
Serie: Centopaginemillelire ; 0013
Serie: Tascabili economici Newton. Centopaginemillelire ; 13
Serie: Tascabili Economici Newton. Centopagicecentolire ; 13
Serie: Serie scientifica ; 148
Serie: Grandi saggi ; 1
Serie: I grandi saggi ; 0001
Serie: La biblioteca di Repubblica-L'espresso. <I >grandi saggi ; 1
Serie: I classici del pensiero libero ; 13
Serie: I classici del pensiero libero : Libri che hanno cambiato il mondo ; 13
L'origine delle specie è una tra le opere cardine nella storia scientifica e, senza dubbio, una delle più eminenti in biologia, scritta dal naturalista inglese Charles Darwin. Pubblicata per la prima volta il 24 novembre 1859, in essa Darwin spiegava la sua teoria dell'evoluzione, riportandovi le osservazioni che egli stesso aveva compiuto durante una spedizione, secondo cui «gruppi» di organismi di una stessa specie si evolvono gradualmente nel tempo attraverso il processo di selezione naturale, un meccanismo che venne reso noto per la prima volta a un pubblico non specialistico proprio grazie a questo libro. L'opera contiene dettagliate prove scientifiche che l'autore ebbe il tempo di accumulare sia durante il secondo viaggio del HMS Beagle nel 1831, sia al suo ritorno, preparando diligentemente la sua teoria e, contemporaneamente, rifiutando quella più in voga fino a quel tempo, il creazionismo, che ritiene le specie come il frutto della creazione di Dio e quindi perfette ed immutabili. Il libro risultò accessibile anche ai non specialisti e suscitò da subito un grande interesse.
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:29:00.606Z