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Autore principale: Pioli, Quintilio
Pubblicazione: Lucca : [Provincia], 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
Ottone I di Sassonia, detto Ottone il Grande (Wallhausen, 23 novembre 912 – Memleben, 7 maggio 973), è stato duca di Sassonia come Ottone II, re dei Franchi Orientali dal 936, re d'Italia dal 951 e Imperatore del Sacro Romano Impero dal 962.
Ottone (Utùn in ligure, Uton in dialetto piacentino) è un comune italiano di 469 abitanti della provincia di Piacenza in Emilia-Romagna.
Ottone Rosai (Firenze, 28 aprile 1895 – Ivrea, 13 maggio 1957) è stato un pittore italiano.
Ottone IV di Brunswick (Argentan, 1175 – Harzburg, 19 maggio 1218) è stato re di Germania dal 1198 e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1209. Fu l'unico imperatore di fazione guelfa, ma fu scomunicato nel 1210 e deposto nel 1215 da papa Innocenzo III per cedere la corona imperiale al giovane Federico Hohenstaufen.
Ottone d'Asburgo-Lorena, ultimo arciduca ereditario d'Austria e d'Ungheria (Reichenau an der Rax, 20 novembre 1912 – Pöcking, 4 luglio 2011), è stato un nobile austriaco e politico tedesco, capo della Casa d'Asburgo dal 1922 al 2007, anno in cui abdicò in favore del figlio Carlo d'Asburgo-Lorena. Ottone era figlio dell'Imperatore d'Austria e Re Apostolico d'Ungheria Carlo I e di sua moglie Zita di Borbone-Parma. Ottone viveva stabilmente a Pöcking in Baviera (Germania) e aveva le cittadinanze tedesca, austriaca, ungherese e croata. Anche se il suo nome ufficiale in Germania era Otto von Habsburg, le autorità austriache si riferivano a lui come a Otto Habsburg-Lothringen. Ottone fu membro del Parlamento europeo per la CSU e presidente dell'Unione Paneuropea. Nel 1961, proprio per servire l'Europa, rinunciò ai suoi diritti dinastici. Essendo stato imperatore titolare dal 1922 al 2007 detiene un primato storico assoluto: quello di capo di Stato titolare (e quindi non in carica) più longevo della storia con 85 anni.
Leopoldo Maggi (Rancio Valcuvia, 15 maggio 1840 – Pavia, 7 marzo 1905) è stato un biologo, zoologo, geologo e accademico italiano. Terminò i suoi studi all'Università di Pavia. Nel 1863, conseguì una duplice laurea: in Scienze Naturali e in Medicina e Chirurgia, poi divenne il primo assistente di Paolo Panceri (1833-1877), maestro di vari altri eccezionali zoologi italiani della fine del XIX secolo, e di Giuseppe Balsamo Crivelli. Nel 1864, fu nominato docente di Mineralogia e Geologia a Pavia, dove dal 1874 occupò la cattedra di Zoologia e Anatomia Comparata. Quando Zoologia divenne un corso indipendente, nel 1875 occupò la cattedra di Anatomia Comparata e Fisiologia fino alla sua morte.Per anni si dedicò allo studio della biologia, in particolare dell'anatomia comparata, ma anche della Mineralogia, Osteologia, Paletnologia, Frenologia e Protistologia. Fu il primo italiano a prestare attenzione allo studio dei Protozoa e i suoi studi al riguardo e sulla Protistologia hanno un'importanza notevole, seppur condizionati dalla teoria della generazione spontanea, dalla Monera e dall'adesione alle dottrine di Ernst Haeckel. Le teorie di Haeckel e Maggi persero valore nel XX secolo.Gli studi di Leopoldo Maggi, dapprima molto descrittivi sulla base della scoperta di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in ambito medico e si svilupparono poi sulla batteriologia. Notevole anche la sua ricerca sul cranio, condotta con indirizzo comparativo e evolutivo. Molte delle sue interpretazioni sono ormai obsolete, ma la parte descrittiva resta valida.
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