Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana / a cura di Claudio Greppi
Serie: Progetto Toscana : serie di ambiente, territorio, economia della Regione Toscana ; 7
Serie: Progetto Toscana ; 7. Quadri ambien
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana
Serie: Progetto Toscana ; 7
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana
Serie: Progetto Toscana : serie di ambiente, territorio, economia della Regione Toscana ; 7
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana / a cura di Claudio Greppi
Serie: Progetto Toscana . Serie di ambiente, territorio, economia della Regione Toscana ; 7
Serie: Progetto Toscana ; 7. Quadri ambientali della Toscana
Fa parte di: QUADRI ambientali della Toscana / a cura di Claudio Greppi
Serie: Progetto Toscana ; 7
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana
Serie: Quadri ambientali della Toscana ; 7
Serie: Quadri ambientali dell atOscana ; 1 ; Progetto Toscana ; 7
Serie: Progetto Toscana. Serie di ambiente, territorio, economia della Regione Toscana ; 7
Serie: Progetto Toscana : Serie di ambiente, territorio, economia della Regione Toscana ; 7
Serie: Quaderni ambientali della Toscana
Fa parte di: Quadri ambientali della Toscana / a cura di Claudio Greppi ; fotografie di Luciano Sansone
L'espressione Appennino tosco-emiliano ha due accezioni. In senso ampio, si tratta di una suddivisione della catena degli Appennini, in particolare un tratto dell'Appennino settentrionale, che interessa il confine e le aree adiacenti di Toscana e Emilia-Romagna: il passo della Cisa lo separa a nord-ovest dall'Appennino ligure, mentre, a seconda delle fonti, il limite meridionale è identificato nel valico di Bocca Trabaria o in quello di Bocca Serriola o nell'intera zona compresa tra i due; oltre tale limite si estende l'Appennino umbro-marchigiano. In senso stretto, indica solo il tratto compreso tra l'Emilia e la Toscana, con il tratto rimanente che costituisce, secondo questa visione, l'Appennino tosco-romagnolo, compreso tra Romagna e Toscana, divisi dal Passo della Futa. Il versante toscano si ricollega al subappennino toscano, a sua volta collegato all'antiappennino toscano.
L'Appennino settentrionale è una suddivisione della catena montuosa degli Appennini che si estende in Italia settentrionale e in Toscana. Si suddivide nelle sezioni dell'Appennino ligure e dell'Appennino tosco-emiliano; secondo alcune fonti, quest'ultimo comprende l'Appennino tosco-romagnolo. Il suo limite settentrionale è il Colle di Cadibona, dove si unisce con la catena alpina. Il suo limite meridionale, a seconda delle fonti, è considerato il valico di Bocca Serriola, o quello di Bocca Trabaria o anche l'intera zona compresa tra i due valichi.
L'Appennino parmense è una sottosezione dell'Appennino settentrionale (Appennino tosco-emiliano) compresa nei confini della provincia di Parma. Comprendendo la zona collinare, occupa circa i 2/3 del territorio provinciale (circa 2.300 km²). Partendo dal passo della Cisa, la parte orientale fa parte dell'Appennino Tosco-Emiliano, la parte occidentale dell'Appennino Ligure (Appennino piacentino).
Gli Appennini sono il sistema montuoso lungo circa 1 200 km che si distende dalla zona settentrionale fino a quella meridionale dell'Italia, disegnando un arco con la parte concava a sudovest. Insieme alle Alpi, caratterizzano il rilievo e il paesaggio di gran parte del paese, interessando ben quindici regioni: quattro della sua parte continentale, tutte le regioni della penisola nonché, secondo talune fonti, la parte settentrionale della Sicilia. Per questi motivi sono spesso chiamati "spina dorsale della penisola italiana".
La geografia della Campania illustra le caratteristiche geografiche della Campania, regione dell'Italia.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Record aggiornato il: 2025-09-27T01:57:09.192Z