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Autore principale: Brogi, Marco
Pubblicazione: Civitella in Val di Chiana : Zona, 2008
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Con il termine musica leggera, si intende un genere musicale che trova le proprie origini nella metà del XX secolo, con la nascita dell'industria musicale. La musica leggera raggruppa in sé un insieme di tendenze musicali caratterizzate da un linguaggio relativamente semplice e in alcuni casi schematici. Essa è strettamente inserita nel circuito di diffusione commerciale mondiale con incisioni discografiche, videoclip, festival, concerti-spettacolo e trasmissioni in reti televisive e radiofoniche. L'espressione italiana "musica leggera" definisce quindi, un tipo di musica di facile ascolto, poco elaborata e spesso destinata a semplice intrattenimento, mentre i termini inglesi "popular music", oppure quello italiano "musica popolare", sono da intendersi come "di gradimento generale, diffuso, popolare" indicando così generi musicali di massa che includono potenzialmente ogni stile. Può sembrare normale considerare la musica leggera come sinonimo di popular music, anche se oggi si tratta di una similitudine non del tutto propria: se il termine "musica leggera" sembra infatti coincidere parzialmente con la definizione di "popular music", è anche vero che esso mal si addice a definire generi comunemente inscritti in questa categoria, come i generi legati alle controculture o alla musica underground. Non tutta la popular music può quindi dirsi musica leggera. Il termine non coincide totalmente neppure alla definizione di Musica pop in quanto la musica leggera comprende filoni musicali precedenti agli anni '50 ed al rock and roll, a cui invece il pop viene convenzionalmente fatto risalire.
Col termine musica sacra ci si riferisce ai generi musicali associati ad una tematica sacra o religiosa. Il concetto si oppone dunque a quello di musica profana Più propriamente, conviene distinguere la musica sacra dalla musica liturgica, dalla musica spirituale e dalla musica religiosa: La musica sacra è una musica considerata come capitale, essenziale a una persona o a una comunità dal punto di vista religioso. La musica liturgica è una musica prettamente legata al rituale liturgico e quindi contestualizzata rispetto ad un particolare momento della liturgia o ad una specifica funzione liturgica. La musica spirituale è una musica che permette di elevare l'anima a Dio, senza essere però inserita in un contesto di una pratica religiosa.La musica sacra quindi, sorpassa la musica spirituale per il suo carattere personale o comunitario: una musica può essere considerata sacra per un culto (il magnificat per la Chiesa cattolica per esempio), senza esserlo per un altro. Allo stesso tempo una musica profana può essere considerata spirituale. La musica religiosa è spesso consacrata da testi o preghiere religiose, si distingue dalle precedenti per la sua funzionalità.Una musica può così essere una combinazione di questi tre caratteri. Nel mondo esistono numerose forme di musica sacra secondo le tradizioni religiose: musica di ispirazione cristiana, musica hindu, musica islamica, musica ebraica, eccetera. La musica sacra cristiana comprende al suo interno diversi generi e forme e copre tutti i periodi della storia del cristianesimo, sebbene in Occidente abbia conosciuto uno sviluppo a partire dal XV secolo fino a raggiungere forme estremamente ampie e complesse nel XVII e XVIII secolo nell'ambito della cosiddetta musica barocca e sia poi andata scemando.In ambito cattolico la musica sacra è quella che, composta per la celebrazione del culto divino, è dotata di santità e qualità formale. In particolare si considera musica sacra il canto gregoriano, la polifonia sacra antica e moderna nei suoi diversi generi, la musica sacra per organo e altri strumenti legittimamente ammessi nella Liturgia, e il canto popolare sacro, cioè liturgico e religioso. In ambito musulmano la musica sacra è quella considerata halal, sia per l'ambientazione, sia per i testi, sia per gli strumenti che devono essere solo tamburi e voce (anche cori).
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