Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Marco Bellocchio (Bobbio, 9 novembre 1939) è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e docente italiano. Affermato regista cinematografico, nel 1967 si è aggiudicato il Leone d'argento per la regia alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per il film La Cina è vicina. Nel 1991 ha vinto l'Orso d'argento, gran premio della giuria al Festival internazionale del cinema di Berlino per il film La condanna. Nel 1999 è stato insignito con un premio d'onore per il contributo al cinema al Festival cinematografico internazionale di Mosca, mentre nel 2011 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Pier Giorgio Bellocchio (Roma, 16 aprile 1974) è un attore italiano.
Il regista di matrimoni è un film del 2006 scritto e diretto da Marco Bellocchio.
Nel nome del padre è un film del 1972, diretto dal regista Marco Bellocchio. Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Vincere è un film del 2009 diretto da Marco Bellocchio. La pellicola ha come principali interpreti Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno. È stato l'unico film italiano in concorso al Festival di Cannes del 2009.È stato il film più premiato ai David di Donatello 2010, con otto premi su quindici candidature, fra cui quello per il miglior regista, ma non ha vinto quello per il miglior film, conquistato da L'uomo che verrà.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:46:53.923Z