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Titolo uniforme: Il piantastorie : narrazioni etnobotaniche in terra apuana
Autore principale: Pardini, Marco
L'etnobotanica è una scienza interdisciplinare e transdisciplinare (al confine tra antropologia culturale e botanica) che si occupa dell'uso e della percezione delle specie vegetali all'interno di una o più società umane. Di conseguenza, essa si lega alla situazione geopolitica e culturale di queste ultime, denotandone vicende storiche, usanze, costumi e forme linguistiche spesso importanti per ricostruire la loro origine e la loro provenienza. In particolare l'etnobotanica studia gli usi e le rappresentazioni degli usi popolari delle specie vegetali nei seguenti domini: la fitoterapia; la fitoalimurgia; l'etnoveterinaria; l'artigianato; l'agricoltura; la liquoristica; la cosmesi; le feste; lo sciamanismo i riti religiosi; i riti magici; i giochi; gli etimi locali; le credenze popolari; i proverbi e modi di dire. L'etnobotanica intesse spesso relazioni con altre due scienze inter- e trans-disciplinari (etnoscienze): l'etnobiologia (e soprattutto l'etnomicologia, l'etnozoologia, l'etnopedologia, l'etnoclimatologia); l'etnofarmacologia e l'etnomedicina; l'agro-ecologia e l'ecologia umana; gli studi sulla diversità bio-culturale; l'etnolinguistica. Il termine inglese ethnobotany, inteso a definire la disciplina come una scienza, nacque alla fine del XIX secolo, nel 1895, e fu coniato da John W. Harshberger, botanico tassonomista statunitense, dell'Università della Pennsylvania. Egli usa il termine per la prima volta per definire “lo studio dell'uso delle piante nelle società primitive”.
Le piante transgeniche sono piante il cui DNA è stato modificato con tecniche di ingegneria genetica allo scopo di apportare miglioramenti o modifiche di una o più caratteristiche. Le piante transgeniche, spesso indicate con il termine più generale di OGM (Organismi Geneticamente Modificati), rappresentano una delle più rilevanti innovazioni apparse nell'ultimo decennio nel settore dei mezzi tecnici agricoli. Tecnicamente sono definiti organismi transgenici quegli organismi in cui i geni inseriti provengono da specie diverse (ad esempio geni di origine animale inseriti in piante, vedi transgenesi) mentre si indicano come organismi cisgenici quelli in cui si modificano/integrano geni appartenenti alla pianta stessa o a specie correlate. Nella accezione comune si tende a utilizzare indifferentemente il termine pianta transgenica o OGM per indicare le piante modificate geneticamente trascurando le distinzioni tecniche.
Record aggiornato il: 2025-09-23T02:06:31.602Z