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Autore principale: Bardelli, Alvaro
Pubblicazione: [Arezzo] : [s.n.], 2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: it
La chiesa di San Biagio a Pierle è un luogo di culto cattolico che si trova in località Pierle, nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo.
Il castello di Reschio fa parte della catena di insediamenti murati posti in Umbria (Stato Pontificio) al confine con il Granducato di Toscana. Sopraelevato su un poggio della val di Pierle, lungo la sponda destra del torrente Niccone, rientrava nel contado di Porta Sant'Angelo del comune di Perugia. Oggi è compreso nel territorio comunale di Lisciano Niccone in provincia di Perugia. Il maniero è composto da un'unica porta di ingresso, una cinta muraria, torri e una dimora signorile all'interno.
I marchesi Bourbon del Monte Santa Maria furono una delle casate toscane più importanti del Medioevo, che successivamente si diramò anche in Umbria e nelle Marche, e fra le più importanti famiglie aristocratiche del principato mediceo. La denominazione di Marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114; il prenome Bourbon, aggiunto più tardi (forse dal XIII secolo), è da porre probabilmente in relazione con la presenza nello stemma di tre gigli come segno di appartenenza alla parte guelfa.
La famiglia degli Oddi è un'antica casata perugina, distintasi tra le più illustri famiglie umbre in età medievale e rinascimentale, rivelandosi di grande importanza negli equilibri politici dell’epoca. Costituitasi come una consorteria, ovvero un grande clan familiare diviso in più rami, capeggiò a lungo la fazione guelfo-aristocratica in opposizione a quella ghibellina dei Baglioni nelle lotte per il potere cittadino, opponendosi in prima fila contro la Signoria di Biordo Michelotti e poi dei Baglioni. Al fianco dei degli Oddi si schierarono alcune delle famiglie più illustri di Perugia come i Ranieri, gli Arcipreti, gli Armanni della Staffa e altre ancora. Più membri della famiglia furono tra i primi committenti di Raffaello Sanzio, a cui Alessandra degli Oddi commissionò una pala d'altare per la cappella di famiglia nella Chiesa di San Francesco al Prato, denominata Pala degli Oddi. Il 23 gennaio 1881 Maria Vittoria degli Oddi, figlia del conte Angelo maschio primogenito della famiglia, sposò il marchese Luigi Marini Clarelli di Vacone, pertanto i principali beni della storica casata perugina passarono al ramo primogenito dei Marini Clarelli. Nel 2008 a seguito del lascito testamentario di Barbara Marini Clarelli è stata istituita una fondazione privata con l’evoluzione a Casa Museo del Palazzo degli Oddi Marini Clarelli, di cui si apprezzano le sale e la quadreria dal notevole valore artistico, nonché un fondo archivistico dichiarato "di interesse storico particolarmente importante" che copre un periodo che va dal XV secolo al 1994.
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Record aggiornato il: 2023-03-15T03:43:05.167Z