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Autore principale: Beni, Enrico
Piombino (AFI: /[pjomˈbino]/) è un comune italiano di 33 348 abitanti della provincia di Livorno in Toscana. Centro principale della val di Cornia e principale polo dell'industria siderurgica in Toscana, è il secondo porto della Toscana dopo quello di Livorno. La città conserva numerose testimonianze del suo glorioso passato, dalle origini etrusche al Principato di Piombino di cui era la capitale; la sua lunga storia è sintetizzabile nei monumenti architettonici e nelle opere d'arte che si conservano nel centro storico, al cui splendore contribuirono anche Leonardo da Vinci e Andrea Guardi.
Maria Eleonora Boncompagni Ludovisi (Isola del Liri, 10 aprile 1686 – Roma, 5 gennaio 1745) era figlia ed erede della principessa di Piombino Ippolita Ludovisi e di Gregorio I Boncompagni, duca di Sora, e fu principessa sovrana di Piombino per dodici anni, dal 29 dicembre 1733 al 5 gennaio 1745..
Il principato di Piombino (già signoria, dal 1398 al 1594) fu uno Stato indipendente che si estendeva su terre oggi collocate amministrativamente nelle province di Livorno (lembo meridionale) e Grosseto (estremità nord-occidentale), nonché le isole dell'arcipelago toscano.
L'anfora di Baratti è una celebre anfora d'argento, capolavoro di arte tardoantica orientale, proveniente forse da Antiochia e databile alla fine del IV secolo.
Record aggiornato il: 2025-09-24T07:32:40.359Z